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Roma, blitz anticontagio ai Parioli e fioccano ventimila euro di multe

Augusto Parboni
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Erano in 250, uno accanto all'altro, con i bicchieri e bottiglie in mano e con la musica che usciva dalle casse dalle minicar. Avevano formato un vero e proprio assembramento a piazza Euclide, ai Parioli, composto da ragazzi tra i 16 e i 21 anni. Non si sarebbero mai aspettati di trovarsi circondati alle 23,30 da dieci gazzelle dei carabinieri, coordinati dal maggiore Alessandro De Venezia. Le vetture dei militari hanno infatti chiuso parte della piazza, impedendo così che i ragazzi potessero allontanarsi.

Dei 250, 94 sono stati identificati e di questi 78 sono stati sanzionati con 280 euro di multa a testa. In due ore, fino alle 1,30, sono state emesse multe per oltre ventimila euro ai ragazzi: tra le violazioni alle normative anticovid, il mancato utilizzo della mascherina oppure la violazione delle norme di polizia urbana sull'uso dell'alcol. «Non c'è nessuno, perché mi devo mettere la mascherina?», hanno detto alcuni ragazzi multati ai carabinieri che chiedevano di indossarla mentre eseguivano i controlli nella piazza. Molti di loro, infatti, non erano neanche a conoscenza che è obbligatorio, anche all'aperto, indossare il dispositivo di protezione. Ma sono stati comunque multati.

Nel corso delle due ore di controlli, un giovane, alla guida di una Fiat 500 Abarth gialla, si è messo a «sgommare» proprio davanti ai carabinieri. Appena i militari hanno messo fine al suo comportamento, hanno verificato che il giovane era al volante in stato di ebbrezza: immediato il ritiro della patente. I carabinieri hanno inoltre disposto la chiusura per tre giorni di un locale perché davanti all'ingresso è stato notato un assembramento di ragazzi, molti dei quali sempre sprovvisti di mascherine. Multati anche quattro giovani sorpresi a consumare bevande alcoliche in violazione alle disposizioni dell'ordinanza «anti-alcol». Continuano comunque i servizi straordinari di controllo del territorio «ad alto impatto» e tesi a verificare l'osservanza della normativa anticovid in varie zone della Capitale, tra queste quelle di Salario, Viminale e Casilino, da parte anche della Polizia. Nel quartiere Salario, gli agenti hanno sottoposto a chiusura per violazioni amministrative 4 esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. In particolare, a un bar di via Nizza è stata notificata una sanzione amministrativa per l'omessa indicazione della capienza massima, per la mancanza di sanificazione periodica e l'assenza di etilometri, pari a 800 euro, e la chiusura per 3 giorni. 

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