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Termosifoni spenti a Grottarossa, tutti con le coperte. Preside chiude la scuola per gelo

Sos: riscaldamento rotto da novembre e nessuno l'aggiusta

Grazia Maria Coletti
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Impianto di riscaldamento guasto da tre mesi e nessuno l'aggiusta: virus immobilismo in una scuola di Roma, in zona Grottarossa, dove la preside ha dovuto chiudere la scuola perché è al gelo e i genitori le danno manforte manifestastando con le coperte addosso davanti ai cancelli. La protesta di mamme e papà, i avvolti nei plaid, ieri pomeriggio in via Morro, davanti al plesso scolastico che fa parte dell'I.C. Parco di Vejo.

"E’ dallo scorso novembre - racconta la professoressa Maria Concetta Messina, preside dell’Istituto Comprensivo “Parco Di Vejo” - che sto sollecitando l’intervento idraulico per riparare il guasto all’impianto di riscaldamento: con telefonate e con Pec. Mi sono rivolta a tutti gli organi competenti, agli Uffici tecnici del municipio XV, al presidente Torquati, ai geometri del Comune di Roma, al Direttore USR-Lazio, all’Acea. Finora, però, nessuna risoluzione e siamo a gennaio inoltrato, il periodo più freddo dell’anno, i bimbi nelle aule battono i denti nonostante tengano su cappotti e guantini e lo stesso i docenti. Non c’è acqua calda nei bagni e con i termosifoni spenti e le finestre aperte per la necessità di areare i locali per contrastare la diffusione del virus, la situazione è diventata insostenibile e assurda, così ho deciso di chiudere tutta la scuola, perché nessun organo di competenza ha approfittato nemmeno delle vacanze natalizie per risolvere questo problema”.

A sostenere la preside anche i genitori degli alunni che, con indosso coperte, ieri pomeriggio hanno organizzato un flashmob davanti alla scuola chiusa. "La preside ha tutte le ragioni dicono - perché nel plesso scolastico di via Morro Reatino, in zona Grottarossa, la scuola dell’Infanzia e Primaria è priva di riscaldamento da tre mesi".

“Mentre c’è uno sforzo comune a livello governativo per cercare di non privare gli studenti della didattica in presenza, ecco invece una situazione paradossale che impone la sospensione delle lezioni, non per motivi legati alla diffusione del Covid-19, ma per un guasto all’impianto di riscaldamento" afferma, con rammarico, Valeria Velo, membro Direttivo Lega XV municipio, che si è occupata dell’organizzazione della protesta e della raccolta firme tra i genitori e i docenti.

 

 

 

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