Roma, il party al liceo Mamiani fa esplodere il caso Zingaretti: "Anche la figlia tra gli organizzatori"
Mentre la variante Omicron spaventa il Lazio costringendo il presidente della Regione Nicola Zingaretti a firmare l'ordinanza per le mascherine obbligatorie anche all'aperto, esplode il giallo sulla figlia del governatore, Flavia. Il nome della giovane, tra i rappresentanti d’istituto al quarto anno dello storico liceo romano Mamiani, nel quartiere Prati, appare tra gli organizzatori di un party notturno con i compagni.
Il tam tam sulla festa del liceo al locale Cieloterra di via di Portonaccio per mercoledì sera corre sui social ed è lì che compare anche il nome della figlia del governatore Zingaretti tra i responsabili da contattare “all’uscita, al collettivo e a ricreazione” per l’acquisto dei biglietti. Obbligatorio il Green pass ma la polemica davanti a quel "cognome" esplode subito. Mentre il Lazio fa scattare il piano anti-variante Omicron che rischia di far scoppiare i contagi Covid nella Regione e il presidente firma l'ordinanza per le mascherine obbligatorie, la presenza della figlia tra gli organizzatori di una festa notturna al chiuso diventa un caso riportato dal quotidiano La Repubblica.
“Lei non sapeva nulla della festa e delle prevendite e ha chiesto subito di essere rimossa dalle indicazioni apparse sui social” hanno dichiarato dallo staff di Zingaretti dopo la richiesta di spiegazioni direttamente alla Regione Lazio. Alla fine la festa è stata annullata. "La variante autoctona appena rilevata originata da un party" ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato. Una notizia che devono aver letto anche gli studenti del Mamiani e che deve averli spinti a rinunciare alla festa.