Si barrica in casa con le armi. Trentasei ore di terrore a Labico (Roma). Poi il blitz
Si era barricato in casa ieri mattina intorno alle 10.30 dopo l’ennesima lite con i genitori. Il 36enne di Labico, con problemi psichiatrici, che in casa aveva numerose armi bianche, come spade, accette e coltelli, è stato arrestato nel pomeriggio dai carabinieri di Colleferro che sono riusciti a entrare nell’appartamento con un blitz, dopo una lunga trattativa portata avanti con l’aiuto di un militare negoziatore del Nucleo investigativo di Frascati e l’intervento delle Aliquote primo intervento del comando provinciale di Roma.
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L’uomo si trova ora ricoverato all’ospedale di Tor Vergata, dove è piantonato dai militari. Tutte le armi sono state sequestrate dai carabinieri. L’ennesima lite con i genitori è scoppiata ieri mattina perché il 36enne da circa 10 mesi non voleva più assumere la terapia farmacologica a cui era sottoposto. Dopo aver rigato l’auto dei genitori l’uomo si è chiuso in casa e i genitori hanno avvisato il 118. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri di Colleferro che hanno provato a intavolare un dialogo e tentato anche di entrare in casa ma il 36enne ha iniziato a brandire le armi.
Vista la situazione particolarmente rischiosa i militari hanno chiamato sul posto un carabiniere negoziatore, che è riuscito a stabilire un contatto e ha portato avanti la trattativa dalle 13.30 fino a ieri sera. Trattativa che è stata sospesa nella notte ed è ripresa questa mattina. Dopo alcune ore oggi è scattato il blitz e i carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento.
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Il 36enne si è scagliato contro i militari e uno di loro è rimasto contuso ma sono comunque riusciti a evitare il peggio e a immobilizzarlo. Affidato alle cure del 118 l’uomo è stato trasportato al pronto soccorso di Tor Vergata.