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Roma, ecco lo staff di sindaco e assessori. Infornata di nomine e folla di riciclati

Pier Paolo Filippi
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Presidenti di Municipio, consiglieri capitolini e assessori municipali, personale proveniente dalla Regione Lazio, membri di partito. C'è un po' di tutto nella nuova infornata di nomine varata dalla giunta capitolina lo scorso 26 novembre per riempire gli staff del sindaco Gualtieri e degli assessori. Tra questi un folto gruppo ex consiglieri e amministratori, a partire da Antongiulio Pelonzi, capogruppo Pd nella precedente consiliatura. Come si vociferava da settimane, per lui arriva un posto nell'ufficio del sindaco in un ruolo di raccordo tra gli assessorati. Un incarico per il quale percepirà 62.000 euro all'anno. Della schiera degli ex fanno parte anche i dem Emiliano Sciascia e Valerio Barletta, già presidenti dei municipi IV e XIV. Il primo ha trovato casa nell'ufficio dell'assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini dove, per uno stipendio di circa 47 mila euro si occuperà del coordinamento con i Municipi. Barletta invece va nell'ufficio dell'assessore all'Ambiente e ai Rifiuti Sabrina Alfonsi dove farà il capo staff con uno stipendio annuo di circa 90mila euro. Sempre la Alfonsi, porta con sé Anna Vincenzoni, fino a pochi mesi fa suo assessore in I Municipio, accordandole un compenso di oltre 57mila euro. Come capo segreteria Alfonsi ha scelto Antonella Liardo, già in Regione nella segreteria di Albino Ruberti, l'ex capo ufficio di Gabinetto di Nicola Zingaretti ora in Campidoglio con lo stesso ruolo.

 

 

Cambiando assessorato, il titolare della Mobilità Eugenio Patanè ha scelto come responsabile dell'ufficio di staff Angela Varner, sua collaboratrice in Regione nella commissione Lavori pubblici. Guadagnerà 67mila euro all'anno. Nuovi arrivi anche negli uffici di Ornella Segnalini, assessore ai Lavori pubblici. Come esperta nel settore viabilità, per uno stipendio di oltre 57mila euro, Segnalini ha assunto Ilenia Leoni, ingegnere funzionario tecnico dipendente della Regione Lazio in comando presso la Presidenza del Consiglio. Con lei, per lo stesso stipendio, anche la funzionaria del Mit Linda D'Amico, che si occuperà di programmazione di fondi giubilari e fondi Pnrr. Jacopo Maria Emiliani Pescetelli, vicepresidente uscente del Municipio I, entra invece nello staff dell'assessore alle Attività produttive Monica Lucarelli con uno stipendio di 43mila euro all'anno. Nomina politica anche quella dell'assessore al Decentramento Andrea Catarci. Si tratta di Donato Mattei, già consigliere con delega alla partecipazione del Municipio VIII. Per 60mila euro all'anno curerà le relazioni istituzionali esterne. Nuovi arrivi che si aggiungono a quelli dello scorso 19 novembre come l'ex consigliere capitolino Pd Giulio Bugarini e l'ex presidente del Municipio XII Cristina Maltese, rispettivamente capo della segreteria e segretaria particolare del sindaco.

 

 

Con Gualtieri anche Ugo Papi, già membro del dipartimento esteri del Pd (80mila euro all'anno) e Sabrina Cavalcanti, ex responsabile Scuola per il Pd del III Municipio (62mila euro). Poi ancora Tommaso Sasso, espressione dei Giovani democratici (57mila euro) e Sandra Bassotti membro dell'assemblea romana del Pd (43mila euro). Infine Francesco Panetti, già vicecapo di Gabinetto del ministro per il Sud Mara Carfagna, che lo aveva tenuto dopo essere subentrata al dem Giuseppe Provenzano. È il nuovo capo segreteria di Silvia Scozzese, vicesindaco con delega al Bilancio, per un compenso di 91mila euro all'anno.

 

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