Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Green pass e trasporti, a Roma verifiche solo alle stazioni. Piano complicato, i controllori sono pochi

Pier Paolo Filippi
  • a
  • a
  • a

Sarà effettuato prevalentemente a terra, quando i passeggeri scendono dalle vetture, il controllo del green pass a bordo dei mezzi di trasporto. Questa la principale novità contenuta nel piano firmato dal prefetto Matteo Piantedosi per il controllo del certificato verde su bus, metro e tram che a partire da lunedì 6 dicembre sarà obbligatorio. I controlli a campione saranno effettuati prevalentemente nei grandi nodi di scambio e nei capolinea più importanti. La decisione di effettuare controlli prevalentemente in discesa dai mezzi è stata presa per evitare che si formino rallentamenti e "ingorghi" che possano paralizzare la circolazione dei mezzi. Non saranno però solo le forze dell'ordine incaricate a questo compito. Insieme a poliziotti, carabinieri e vigili anche il personale delle aziende di trasporto, Atac e Cotral, dovrà fare la propria parte. Non solo a terra, ma anche a bordo dei bus.

 

 

Come spiegano dalla prefettura, in quanto incaricati di accertare la regolarità dei requisiti necessari a prenderei mezzi di trasporto, oltre al biglietto dovranno chiedere ai viaggiatori anche il green pass. E quando dovessero verificarsi situazioni particolari, come avviene già oggi, potranno chiedere il supporto delle forze dell'ordine. In ogni caso, considerata l'esiguità della squadra di controllori dell'Atac, un contingente di 250 persone che verosimilmente si assottiglierà verso il Natale, appare difficile assicurare controlli efficienti a bordo dei mezzi. Ci si concentrerà dunque sui grandi nodi di scambio come Termini, Tiburtina, Anagnina, Flaminio, Ponte Mammolo e sui principali capolinea. Messo a punto dal prefetto anche il dispositivo dei controlli anti affollamento sotto le feste di Natale, per il quale sarà utilizzato il cosiddetto "modello Roma", simile a quello messo in campo lo scorso anno. Il sistema, che riguarda l'area del Tridente, prevede chiusure "a soffietto" attraverso presidi mobili, le transenne, che saranno spostate di volta in volta a seconda della necessità per chiudere le strade in caso di eccessiva presenza di persone e garantire così il distanziamento anche attraverso l'indicazione di percorsi alternativi.

 

 

Lo stesso dispositivo che mette in campo forze di polizia vigili urbani e protezione civile, prevede la possibilità di chiudere le stazioni della Metro A Spagna e Flaminio. Particolare attenzione sarà riservata ai luoghi della movida, sfruttando anche la conoscenza delle forze dell'ordine del territorio e dei locali più frequentati dove abitualmente si riscontrano problemi. Intanto oggi entra in vigore l'ordinanza del sindaco Gualtieri sull'uso obbligatorio delle mascherine all'aperto. Fino al 31 dicembre sarà obbligatorio indossare le mascherine nelle strade e nelle piazze del Tridente, delle vie dello shopping nel quartiere Prati e a viale Libia nel quartiere Africano.

 

Dai blog