dietrofront della regione
Sul premio dedicato a Willy Monteiro bugie della Regione Lazio. Soldi trovati in extremis
Alla fine la giunta Zingaretti ha fatto dietrofront e ha approvato l'avviso pubblico con il quale è stato istituito il Premio dedicato a Willy Monteiro Duarte. Dopo la notizia del taglio dei fondi destinati a finanziare il bando contro il bullismo destinato alle scuole dedicato alla memoria del giovane ucciso a Colleferro nel 2020, pubblicata dal Tempo giovedì scorso, gli uffici della Regione Lazio sono stati messi sotto torchio e con un'intensa sessione di lavoro iniziata alle 14.44 e conclusa alle 21.35 dello stesso 18 novembre, hanno predisposto in fretta e furia gli atti del provvedimento, triplicando i fondi da 20mila a 60 mila euro. In un primo momento esponenti della giunta regionale avevano bollato il taglio dei fondi per il premio dedicato a Willy come fake news, ma ieri, durante la seduta del Consiglio regionale in cui era in discussione la proposta di legge 311 che prevede l'azzeramento dello stanziamento, l'opposizione ha smascherato l'esecutivo guidato da Nicola Zingaretti.
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A sollevare la questione i consiglieri Giancarlo Righini e Chiara Colosimo di Fratelli d'Italia, che hanno attaccato la maggioranza per il taglio dei fondi del Premio Willy. A loro ha risposto Eleonora Mattia del Pd, presidente della commissione Lavoro e Politiche giovanili che aveva presentato l'emendamento per istituire il premio, sostenendo che si trattava solo di illazioni in quanto i fondi per il bando contro il bullismo erano stati triplicati. Mentre la maggioranza accusava anche la leader di Fdi Giorgia Meloni di aver rilanciato una bufala, a fare chiarezza ha pensato l'ex sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, che ha recuperato e mostrato l'iter, con tanto di orari di lavorazione, del provvedimento con il quale è stato istituito. Un atto, appunto, la cui lavorazione inizia nel pomeriggio di giovedì scorso, dopo che la polemica era già scoppiata, è che si è concluso quasi alle 22 della sera.
«La determina regionale in cui il Pd decide di impegnarsi sul tema aumentando l'importo ha una data successiva alla notizia uscita sui giornali - ha dichiarato Laura Corrotti, consigliere della Lega e vicepresidente della commissione bilancio - Un dato che certifica come la sinistra sia corsa ai ripari dopo essersi accorta di aver tagliato fuori la commemorazione di Willy: un'azione che offende, una volta in più, la sua memoria e la sua famiglia».