il corteo
Sciopero taxi a Roma, il corteo delle auto bianche blocca la Capitale
Sciopero e corteo nella Capitale, i tassisti si preparano alla battaglia. Confermato per oggi uno sciopero generale dei taxi che durerà per tutta la giornata, dalle 8 alle 22, con una protesta a cui hanno aderito tutte le sigle sindacali (Fita-Cna, Ascom taxi, Uiltrasporti, Unica-Cgil e Uritaxi), che culminerà in un corteo che partirà alle 11.30 da piazza della Repubblica, passerà per via Cavour, per concludersi a piazza Madonna di Loreto, dietro piazza Venezia dove si riuniranno in assemblea, fino alle 16.30, i tassisti di tutta Italia.
Alla stazione Termini sarà affisso un grande striscione al posteggio taxi con su un QRcode che, una volta inquadrato, spiegherà le ragioni dello sciopero. In primis, la lotta contro il Ddl Concorrenza che mira ad «adeguare l'offerta di servizi alle nuove forme di mobilità esistenti che utilizzano app e piattaforme tecnologiche» e che, secondo i tassisti, andrà a deregolamentare ulteriormente il settore a favore delle multinazionali.
«Le istituzioni hanno tradito la parola data, col ddl Concorrenza si resetta l'accordo del 2019, ancora in attesa dei decreti attuativi, per avvantaggiare le multinazionali - afferma il presidente nazionale di Uritaxi, Claudio Giudici oggi ci sarà il più grande sciopero di categoria dal 2012. Sarà qualcosa di simile al 2006, con iniziative protratte nel tempo finché non avremo riconosciute le nostre istanze. Siamo consapevoli che fermarci ci causerà qualche danno ma è un rischio che ci assumiamo, lo facciamo per il lavoro, per le nostre famiglie e principalmente per gli utenti. Noi cooperative di tassisti come servizio pubblico siamo vincolati a linee che i comuni stessi ci dettano, nell'interesse della collettività. Non è giusto che si immagini di dare regole diverse a soggetti che fanno lo stesso lavoro. Chiediamo all'Autorità di promuovere e favorire l'incremento delle cooperative italiane, come previsto dall'art 45 c.1 della nostra Costituzione».
Un mercoledì di passione e caos quindi per i tanti residenti della Capitale alle prese, ormai da giorni, con problemi alla viabilità. Disagi che inizieranno fin dalle prime ore del mattino, con diverse linee urbane che potrebbero subire deviazioni e/o limitazioni. A comunicarlo Atac in una nota: «A base alle eventuali restrizioni al traffico che potranno essere adottate da parte delle Autorità competenti (piazza Venezia-via del Corso-via del Plebiscito-via del Teatro Marcello-via C. Battisti), le linee 30-44-46-62-63-80-81-83119-160-492-628-715-716 -781-916, potrebbero subire deviazioni e/o limitazioni».