Emergenza rifiuti a Roma, il sindaco Gualtieri e l'assessore Alfonsi a passeggio tra i rifiuti invece di pulire
Un tour tra i rifiuti al Tuscolano. A guardare la foto del sindaco Gualtieri e dell'assessore all'Ambiente Sabrina Alfonsi, viene quasi da sorridere. Passeggiano e guardano la montagna di immondizia quasi fossero i Fori Imperiali, o un fenomeno del tutto eccezionale. E invece è il triste, sconfortante panorama che centinaia di migliaia di romani sono costretti a vedere sotto le proprie case ogni giorno, senza alcuna distinzione tra centro e periferia, tra nord e sud, tra est e ovest. Eppure stiamo a un passo dallo scoccare del primo dei due mesi indicati da Gualtieri per «tirare la città a lucido». Ma di lucido, ancora, ci sono solo i riflessi dei sacchi di immondizia che giacciono dentro e fuori i cassonetti. L'accordo sindacale, con lo scivolone del premio aggiuntivo se il tasso di assenza per malattia si abbassa del 10% nel periodo che va dal 22 novembre al 9 gennaio, dovrebbe far vedere qualche risultato. Al momento di spazzini, mezzi, idropulitrici neanche l'ombra. Ultimo segnale, quello di ieri che ha sospeso le ferie anche a quadri e dirgenti Ama fino al 9 gennaio. Tutti al lavoro dunque. Aspettiamo i risultati.