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Caos Roma-Lido. monta la rabbia degli studenti. Stazioni chiuse, corse sospese e treni ridotti

Massimiliano Gobbi
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È caos totale sulla Roma-Lido nel primo giorno di chiusura della stazione Piramide. Non bastavano i cinque scali fuori gioco. Ieri è stata chiusa fino alle 11 anche la stazione Casal Bernocchi a causa di un guasto tecnico che ha mandato su tutte le furie i pendolari. Una giornata infernale per la tratta alle prese con un servizio ridotto fino all'osso con solo tre treni in linea e tanti altri in manutenzione. Un servizio che in questi tempi registra poche corse e orari rivisti. Una situazione peggiorata dalla pioggia di ieri che ha aggravato i disagi per gli utenti. Ieri i passeggeri della Roma-Lido hanno prese d’assalto per tentare di salire sui treni a frequenza ridotta. Lunghe attese si sono registrate alle stazioni di Ostia, Vitinia e Magliana. Un incubo che sono costretti a rivivere, ogni giorno, ormai da troppo tempo, nonostante le tante richieste di aiuto "inascoltate", con Regione e Atac che non riescono a cavare un ragno dal buco.

 

 

Un problema che coinvolge interi quartieri scoperti dal servizio della linea metropolitana, lasciando a piedi studenti di ogni ordine e grado. Sempre più difficile raggiungere l’Università del Mare da Roma, e viceversa. Gli universitari sono costretti a prendere le navette da Lido Centro per raggiungere le lezioni o in alternativa i propri mezzi. Per questo ieri è andata in scena una protesta alla stazione Lido Centro con decine di ragazzi che si sono presentati con diversi cartelli in segno di protesta. Tra i tanti slogan "Regione, Comune, Atac: tra i tre litiganti i pendolari pagano", "No treni, no party" e "Pendolari dell'odissea quotidiana: 2 ore per soli 20 km". "Vorremmo arrivare all’Università senza fare i salti mortali e giungere in tempo alle lezioni senza ritardi. Siamo stanchi di vivere questo dramma tutti i giorni, chiediamo il rimborso degli abbonamenti subito!", commentano diversi universitari. Tanti anche gli utenti che hanno manifestato il loro malcontento. Tra questi Maurizio Messina, presidente del comitato pendolari Roma-Lido: "Con Casal Bernocchi abbiamo avuto sei stazioni chiuse su 13, raccontiamo un vero e proprio record storico per le ferrovie italiane - commenta Maurizio Messina, presidente del comitato pendolari Roma-Lido - A questo dato sconvolgente dobbiamo aggiungere 23 impianti di traslazione chiusi su 45 esistenti tra Ostia e Basilica di San Paolo con sole 100 corse al giorno contro le 178 di febbraio 2020. Atac e Regione hanno non poche responsabilità".

 

 

"Non si può più continuare a coprire chi ha sbagliato - aggiunge Biagio Caputi, presidente dell'associazione Decimo Solidale - La situazione è diventata imbarazzante, si sta calpestando la dignità e il rispetto delle persone. Chiediamo che tutti i responsabili di questi continui disservizi siamo condannati a difesa di chi continua a subire la loro mala gestione".

 

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