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Ladri di luce, nuovo blitz a Tor Bella Monaca. Via i sigilli e continuano a rubare energia elettrica

Elena Ricci
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La presenza dello Stato nel quartiere Tor Bella Monaca, è più forte che mai. Continua infatti l’operazione legalità fortemente voluta dal Prefetto di Roma Matteo Piantedosi coordinata negli ambiti del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il primo maxi blitz dello scorso 17 settembre che ha visto in campo un contingente interforze di oltre 150 uomini in divisa, per sgomberare gli appartamenti occupati abusivamente anche da noti esponenti di clan locali, è proseguito il 20 ottobre con altri sgomberi e 30 persone denunciate per furto di energia elettrica. In seguito a quei controlli i luoghi furono bonificati e furono apposte grate e sigilli ai locali che contengono i contatori. A quanto pare, però, non è bastato. Di quelle 30 persone denunciate, alcuni hanno deciso di riallacciarsi abusivamente alla rete elettrica. Si tratta di due fratelli romani di 50 e 52 anni, con precedenti alle spalle. I due furono denunciati già due volte lo scorso ottobre perché si erano allacciati abusivamente alla scatola di derivazione delle luci condominiali per alimentare la loro abitazione nella palazzina di via Santa Rita da Cascia. Ieri mattina sono stati arrestati con l’accusa di concorso in furto di energia elettrica, perché ancora una volta hanno forzato grate e sigilli allacciandosi nuovamente alla rete condominiale.

 

 

I militari della stazione di Tor Bella Monaca, insieme al personale incaricato di Acea, Areti e Ater, hanno proseguito con i controlli passando al setaccio ben 65 appartamenti nella palazzina al civico 17 di via Scozza. Oltre ai due fratelli arrestati, è finita in manette anche una terza persona. Si tratta di un 23enne del posto con precedenti per spaccio, che alla vista dei militari e dei tecnici, ha iniziato a scagliarsi contro di loro, insultandoli. Quando i carabinieri gli hanno chiesto i documenti, ha reagito colpendo un militare con calci e pugni. Il giovane era arrivato sul posto a bordo di un’autovettura risultata poi rubata ed era privo di patente di guida. È stato arrestato con l’accusa di violenza e minaccia a pubblico ufficiale.

 

 

Nonostante l’imprevisto, i controlli sono comunque andati avanti e sono stati riscontrati ancora numerosi allacci abusivi alla rete pubblica in danno dell’Ater e alla rete elettrica e idrica in danno di Acea Ato2. Il bilancio è di 6 persone denunciate a piede libero per furto aggravato di energia elettrica e acqua, mentre altre 8 persone non presenti all’atto del controllo sono in corso di identificazione. Al termine delle attività i luoghi sono stati bonificati e ripristinati e gli allacci abusivi nuovamente rimossi. Nei cortili antistanti le palazzine di proprietà dell’Ater, sono state poi rimosse 3 carcasse di auto, mentre una persona è stata sanzionata poiché a bordo di un veicolo senza copertura assicurativa.

 

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