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Mai più un caso Di Lalla. Ecco il ddl di Forza Italia contro le occupazioni abusive
Mai più casi come quello del signor Ennio Di Lalla, rimasto per 23 giorni fuori dalla sua casa a causa dell'occupazione abusiva da parte di una rom. E' l'obiettivo della deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria, che ha presentato un disegno di legge sul tema.
"L’occupazione abusiva degli immobili è un fenomeno indegno di un Paese civile: lo Stato non può consentire situazioni di illegalità che spesso nascono sfruttando momenti di difficoltà di chi, per cause di forza maggiore, è costretto a stare lontano dalla propria abitazione per qualche tempo" dichiara la parlamentare azzurra. "Per questo ho depositato una proposta di legge che garantisce il rilascio tempestivo dell’immobile occupato e il rientro in possesso del legittimo proprietario. Si interviene sull’articolo 633 del codice penale, riguardante l’invasione di terreni o edifici, prevedendo l’aumento di un terzo della pena nel caso in cui l'occupatore abusivo di un immobile non lo liberi entro 48 ore dalla presentazione della querela".
"Per scoraggiare gli abusi ai danni delle persone fragili - prosegue Annagrazia Calabria - è inoltre previsto l'aumento di un terzo della pena anche nel caso in cui la persona danneggiata sia over 65, disabile o affetta da grave patologia. La proposta, inoltre, inibisce qualsiasi possibilità di allaccio delle utenze per gli immobili occupati abusivamente. Mi auguro che su questo testo si registri un'ampia convergenza politica in Parlamento perché la protezione dei diritti dei più deboli e il contrasto all’illegalità devono essere obiettivi prioritari per tutto il quadro politico”, conclude.
Ieri finalmente il signor Ennio Di Lalla era rientrato a casa: "La casa è inaccessibile, un letamaio, ci sono escrementi di cane dentro la cucina. La telefonata di oggi del sindaco Gualtieri ha emozionato molto il signor Ennio anche se arriva a cose fatte. In ogni caso, dice Ennio, ’meglio tardi che mai'" aveva commentato l’avvocato Alessandro Olivieri, legale di Di Lalla, "L’assessore Zevi ha detto pubblicamente che sono pronti a ripagare ad Ennio tutte le spese che sarà costretto a sostenere per poter fare rientro in casa propria. A questo punto aspettiamo solo che alle parole seguano i fatti", aveva aggiunto l’avvocato.