Nonno Ennio torna a casa, cosa trova nell'appartamento occupato
Ennio di Lalla è finalmente tornato a casa. Il giudice ha firmato l'istanza di dissequestro dell'immobile che lo scorso 13 ottobre era stato occupato dai Rom. La rimozione dei sigilli è avvenuta qualche ora fa e il signor Ennio Di Lalla ha potuto nuovamente mettere piede in casa sua. L'appartamento è una vera e propria discarica. Escrementi di cane in cucina, disordine, rifiuti, mozziconi di sigaretta e mobili accatastati. Quelle quattro mura in cui Ennio custovida i ricordi di una vita fatta di viaggi e passione per il collezionismo, sono adesso un campo da guerra. Ci vorrà tempo e denaro per sistemare tutto e, ovviamente, a sborsarlo sarà l'anziano. Solo per la sostituzione della serratura ha già speso 300 euro. "Ringrazio i giornalisti. Voi siete l'istituzione numero uno di questo paese" ha detto l'anziano appena arrivato davanti l'abitazione. Una storia, quella di Ennio, diventata di interesse nazionale. Un anziano solo, con patologie cardiache e la casa improvvisamente occupata dalla prepotenza di 4 donne che hanno promesso di occupare altrove. "Hanno detto che lo rifaranno e ho un po' paura" ha detto l'anziano, che si dice emozionato per aver ricevuto la telefonata da parte del sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Peccato però che la telefonata sia arrivata questo pomeriggio, dopo l'eco mediatica senza precedenti e a battaglia già vinta dal suo legale. (Elena Ricci)