Ancora caos nel Pd, protesta in XIII Municipio: Aurelio ora siede all'opposizione
Dopo il caos a Ostia, ancora guai per il Partito Democratico in XIII Municipio. La protesta sale dalla rete territoriale di Aurelio in Comune, presentatasi alle scorse elezioni amministrative con il sostegno di Europa Verde e Roma Futura, nella coalizione di centrosinistra che ha eletto sindaco Roberto Gualtieri e presidente del Municipio XIII, Sabrina Giuseppetti.
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"Il Partito Democratico ha scelto di escludere Aurelio in Comune dalla giunta e quindi dal governo del territorio. Per questo motivo i nostri consiglieri, Lorenzo Ianiro e Maristella Urru, siederanno fuori dalla maggioranza. I risultati di queste elezioni – spiega una nota di Aurelio in Comune - sono stati chiari. Il Pd ha perso 3mila voti e 3 punti, rispetto al già magro bottino del 2016, mentre Aurelio in Comune ha triplicato i suoi consensi, affermandosi come terza lista a sinistra su Roma e sfiorando il 5%, ad appena 29 voti dalla Lista Civica che pure porta il nome del sindaco. I consiglieri di Aic - conclude la nota - quindi siederanno all'opposizione, ma in modo costruttivo vigileranno sull’attuazione del programma, senza rinunciare al sostegno di quanti hanno condiviso e sostenuto il loro percorso e ora ricoprono ruoli di responsabilità istituzionale sia in Giunta che in Assemblea Capitolina".
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La rottura arriva nel giorno in cui Sabrina Giuseppetti presenta la sua Giunta, composta da tre donne e tre uomini, al Consiglio del XIII Municipio. Dopo l’elezione del presidente dell’Aula, Marcello Iacobelli, la Giuseppetti ha annunciato la composizione della Giunta, spiegando: “Questa è la maggioranza che governerà il Municpio e che si prenderà le responsabilità di risolvere i tanti problemi dei nostri territori”. Rispondendo ad Aurelio in Comune, la Giuseppetti ha aggiunto: “Chi ha deciso autonomamente di tirarsi fuori dalla maggioranza solo per questioni di deleghe dimostra di non avere a cuore l’interesse pubblico”.