Pusher col reddito di cittadinanza. In casa aveva 180 dosi di cocaina
Di professione spacciatore. Ma col reddito di cittadinanza. Un trentenne romano è stato arrestato dai Finanzieri del Comando provinciale della Capitale. Aveva 180 dosi di cocaina pronte per lo spaccio nella sua abitazione nel quartiere Prenestino. Il viavai di persone nei pressi dell’appartamento del pusher ha attirato l’attenzione delle Fiamme Gialle del 3° Nucleo operativo metropolitano, che hanno deciso di perquisire la casa dell'uomo dove sono stati trovati oltre 150 grammi di cocaina, occultate in una cassaforte blindata, 3 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi, oltre a 800 euro in contanti, presumibile provento dello smercio di droga.
Il giovane, pregiudicato per fatti analoghi, è stato arrestato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Da ulteriori accertamenti, è emerso che il nucleo familiare del pusher beneficiava del «Reddito di Cittadinanza», così è stata data comunicazione alla sede all’Inps. competente per la decadenza dal diritto al sussidio. L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti predisposto dalla Guardia di Finanza di Roma.
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