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Dopo Virginia Raggi, ora tocca a Roberto Gualtieri. E i cinghiali di Roma vanno direttamente a scuola

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Ora nelle scuole di Roma si farà anche l’appello per i cinghiali presenti in classe. L’era di Roberto Gualtieri – se possibile – aggrava quella di Virginia Raggi, la sindaca che fu bersagliata per la presenza continua degli animali nella città. A dare un segno di innegabile novità quanto accaduto presso l’IC Pablo Neruda di via Ascrea a Roma, nella zona Ipogeo degli Ottavi, nel quattordicesimo municipio della Capitale. Stando a quanto si è appreso, alle 16,30, quando ci si apprestava ad uscire al suono della campanella, studenti, insegnati, personale, praticamente tutti, si sono trovati davanti alcuni cinghiali, entrati nel giardino. In pratica, hanno approfittato della recinzione rotta, quella che separa la riserva naturale e la scuola.

 

 

Ovviamente, tra gli osservatori sbalorditi della passeggiata dei cinghiali nei viali dell’isituto, c’erano anche in genitori degli alunni che erano andati come ogni giorno a prendere i loro figli, senza immaginare la sorpresina. Sulla pagina Facebook  Ottavia Lucchina news si è scatenata la protesta. Il messaggio più gettonato: “Occorre urgentemente rimettere a posto la rete sfondata di separazione tra la riserva naturale e la zona abitata e frequentata da ragazzi e parrocchiani. Facciamo appello a tutti i referenti del Municipio XIV e della polizia municipale che seguono questo gruppo, perché attivino i canali istituzionali”. Ma resta lo sconcerto per quanto accaduto e visto con i propri occhi.

 

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