ballottaggio - I MUNICIPIO
Santonocito: il rimpallo di responsabilità non sia scusa per nascondersi
«Costituiremo da subito un tavolo di confronto con i Presidenti dei Municipi interessati ad accogliere la nuova struttura che ospiterà il Mercato dei Fiori, e con i direttori dei Dipartimenti comunali per gli aspetti burocratici. È, inoltre, mia volontà recuperare l’attuale struttura fatiscente, restituendola al territorio, in sinergia con i residenti». È questo uno dei primi interventi annunciati da Lorenzo Santonocito, candidato presidente del centrodestra di Enrico Michetti in I Municipio.
Quali le altre priorità?
«Chiederemo al Campidoglio di decentrare alcune competenze: dalla cura del verde alla pulizia delle strade fino all’istituzione di una task force di vigili con esperienza nel settore amministrativo in ambito abusivismo commerciale e ricettivo-turistico per contrastare ogni forma di illegalità diffusa».
Sicurezza, quali i nodi da sciogliere?
«Un Presidente di Municipio può, con una direttiva politica al Comandante della Polizia locale, prevedere interventi programmati, con specifiche squadre, su determinate situazioni di illegalità o da sottoporre a controllo. È quello che faremo, perché non intendiamo nasconderci dietro il rimpallo di responsabilità come è stato fatto finora».
Altri progetti in cantiere?
«Mi attiverò per far destinare al I Municipio almeno il 15% della tassa turistica che tutti i visitatori pagano, investendo i fondi in opere pubbliche, manutenzione stradale e decoro. Poi la riqualificazione concertata assieme ai comitati di cittadini del rione Esquilino».
Perché ha scelto di candidarsi a presidente di Municipio?
«Vent’anni di esperienza sul territorio, sempre al servizio dei romani, mi hanno consentito di conoscere profondamente la macchina amministrativa. A differenza di chi mi ha preceduto, che lascia un Municipio diviso fra i vari rioni e quartieri, mi preme attuare il recupero di un nuovo rapporto con i residenti. Lo farò attraverso una politica trasparente e un’azione di verifica attuata in prima persona».