la protesta
"Salviamo l'ospedale di Velletri", sit-in davanti alla Regione Lazio
Sit-in sotto la Regione per salvare l'ospedale di Velletri, punto di riferimento non solo per la città, ma anche per tutto l'area dei Castelli Romani.
Questa mattina una rappresentanza politica dell'hinterland romano ha svolto un sit-in di protesta davanti al palazzo della Regione Lazio per la difesa dell'ospedale. Una delegazione, composta da alcuni coordinatori di partito e consiglieri comunali, è stata ricevuta dal capo gabinetto dell'assessore D'Amato, Egidio Schiavetti, durante l’incontro sono state date delle garanzie per il mantenimento del DEA di I livello dell’ospedale di Velletri e si è concordato un ulteriore incontro, nei prossimi giorni ,alla presenza dell'assessore D'Amato e del direttore generale dell'ASL Roma H 6, Narcisio Mostarda per discutere del ripristino del reparto punto nascite e pediatria.
“A differenza di chi amministra la città di Velletri, quest'oggi l'opposizione politica veliterna ha dato voce ai cittadini nelle sedi di competenza regionale”- ha affermato Giorgio Greci Consigliere Comunale per la Lega a Velletri.
“Innanzitutto, ciò che contestiamo – continua Greci – è il criterio con il quale l'ospedale civile è stato privato del punto nascita, visto che altri ospedali che hanno nascite inferiori al nostro, non hanno subito le stesse chiusure. Inoltre, la preoccupazione che ho espresso in questo incontro informale e che ribadirò all’Assessore D’amato, è che ciò che sta accadendo al NOC, dove già alcuni medici sono andati via per carenze strutturali e lungaggini burocratiche, si ripercuota sugli ospedali civili del territorio. Il rischio è quello che per garantire la sopravvivenza del NOC, che avrebbe dovuto essere una struttura in grado di portare 400 nuovi posti letto sul territorio della nostra ASL ma che al momento non rispetta per nulla le aspettative, si intacchino non solo le strutture degli altri ospedali ma si intervenga in maniera perentoria anche sul personale sanitario, impoverendo così ancora di più quella medicina di prossimità che tanto è stata importante in periodo di emergenza Covid”.
“Mi auguro che l’Assessore D’amato rispetti l’impegno di incontrarci nuovamente a stretto giro e – conclude il consigliere della Lega – ringrazio Tony Bruognolo Segretario Politico della Lega Provincia di Roma Sud, Giancarlo Righini e Marco Silvestroni Consiglieri Regionali di Fratelli d’Italia per essere stati presenti alla manifestazione e per supportarci in questa battaglia fondamentale per la nostra città”.
“La situazione dell’ospedale di Velletri è complicata - ha commentato Tony Bruognolo Segretario Politico della Lega Provincia di Roma Sud - il problema non è solo la Chiusura del punto nascite e del reparto di pediatria, cosa comunque estremamente grave per una città che ha avuto natali illustri. Il problema dell’ospedale di Velletri, risiede anche nel mancato potenziamento di tutti gli altri reparti con la conseguenza di non riuscire a dare seguito a tutti i ricoveri, congestionando così il pronto soccorso costretto a smistare i pazienti nelle strutture limitrofe. Sono solidale - conclude Bruognolo - non solo con i pazienti rimbalzati da un ospedale all’altro ma anche con i medici e gli operatori sanitari, soprattutto quelli di medicina d’urgenza, che lavorano in costante condizione di stress e fanno i salti mortali per rispondere a tutte le esigenze dei cittadini di Velletri e non solo”.