indagini sulle baracche
Romani senza corrente elettrica dopo il rogo del Ponte di ferro
Sono circa 180 le famiglie ancora senza corrente, utenze e gas a causa dell’incendio che ha interessato la zona di Ostiense e in particolare il Ponte di Ferro, a Roma. Intanto vanno avanti le indagini dei carabinieri per accertare le cause del rogo e le verifiche dei vigili del fuoco sulla struttura in parte ancora agibile. «Una parte del ponte è crollata - spiega all’AGI una fonte delle forze dell’ordine - i vigili del fuoco dovranno fare opportune verifiche prima di prendere qualsiasi decisione sul futuro della struttura. Il calore, infatti, potrebbe averne compromesso del tutto la stabilità».
Ufficialmente sono ancora "ignote" le cause dell’incendio. L’ipotesi è che le fiamme siano partite da alcuni alloggi di fortuna situati sotto al ponte che risulta - nonostante i danni riportati e le parti laterali che si sono inevitabilmente staccate - integro e transitabile a piedi dal personale dei soccorsi.
Intanto la Capitaneria di Porto di Roma Fiumicino ha emesso un’ordinanza urgente con misure di interdizione alla navigazione, al transito e allo stazionamento di un tratto del Tevere all’altezza del Ponte di Ferro, interessato da un vasto incendio. Secondo quanto apprende l’AGI, ad essere interdetti al transito 150 metri a monte e 150 metri a valle dal ponte.