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Prima assegna tre milioni poi si candida con Gualtieri. Interrogazione urgente su Tiziana Biolghini

Susanna Novelli
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Come ogni campagna elettorale che si rispetti anche quella capitolina è appena entrata nella fase del «colpo di scena». E a 15 giorni dall’apertura dei seggi qualche sorpresa arriva di fatto puntuale. È il caso di Tiziana Biolghini candidata al Consiglio comunale con la lista civica «Roma Futura», a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Roberto Gualtieri e «fresca fresca» della presidenza di una commissione per la selezione di progetti finanziati dalla Regione Lazio per tre milioni di euro.

 

La domanda dunque nasce spontanea: ci sarà un conflitto di interessi? A chiederlo con una interrogazione urgente al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e inviata al presidente del Consiglio regionale, Marco Vincenzi, sono i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo e Giancarlo Righini. Ma andiamo con ordine.

La giunta guidata da Nicola Zingaretti il 18 giugno scorso approva una delibera per finanziare progetti a sostegno del Terzo Settore, in continuità con quanto fatto nel 2020 e soprattutto a causa del perdurare dell’emergenza Covid-19.

 

Le risorse messe a disposizione ammontano a tre milioni di euro; la predisposizione e la gestione del bando vengono affidate a «LazioCrea Spa». In tempi record, nel giro di un mese, vengono espletate tutte le procedure e il 19 luglio «LazioCrea» provvede a nominare la commissione di valutazione «per la selezione dei progetti sull’outdour education di Enti del Terzo Settore della Regione Lazio per l’anno 2021», con il compito quindi di valutare le domande di contributo e di formare una graduatoria dei progetti.

La commissione viene così composta: Presidente Tiziana Biolghini, indicata dalla Regione Lazio; Alessia Abbrescia e Valentina Zirretta, entrambe di LazioCrea. Ancora in tempo record, il 5 agosto, la commissione redige un verbale in cui si «stabilisce di procedere alla predispozione della tabella con gli esiti della valutazione e i punteggi relativi a ogni singolo ente...» precisando poi che i progetti ammessi sono 295, di cui 103 finanziabili. 

 

Il 25 agosto la commissione si riunisce nuovamente per approvare una rettifica della graduatoria che viene approvata poi dalla Direzione Sistemi Informativi di LazioCrea.  Il 31 agosto poi la Biolghini firma la candidatura nella lista di Giovanni Caudo a sostegno di Gualtieri sindaco. 

Esperta del settore, dirigente della Regione Lazio dell’Area Welfare e innovazione Sociale, già consigliera della Provincia di Roma, «da mesi - scrivono Colosimo e Righetti - la dottoressa Biolghini partecipa ad iniziative di "Pop" (il movimento che ha aderito alla lista "Roma Futura"), chiediamo dunque al presidente della Giunta regionale, Nicola Zingaretti, se ritiene opportuno che nei giorni in cui un aspirante consigliere di Roma Capitale firma l’accettazione di candidatura abbia anche presieduto la commissione che ha valutato la qualità delle proposte progettuali del Bando sull’outdoor educational ammesse e, dalle valutazioni espresse dalla Commissione stessa, sia stata formata la graduatoria che ha attribuito ai partecipanti la bellezza di tre milioni di euro». 

Una questione di opportunità insomma, sulla quale i due esponenti di Fratelli d’Italia richiedono «un intervento urgente da parte dell’Anticorruzione della Giunta regionale per valutare il palese conflitto di interesse tra la posizione di presidente della Commissione valutatrice dei progetti de Bando (nominata dalla Regione Lazio) e il sostegno alla lista "Roma Futura" per Gualtieri sindaco, anche per fugare ogni possibile dubbio su evenutali favoritismi nell’assegnazione delle risorse».
Speriamo solo che la risposta sia celere almeno quanto lo sia stata l’intera procedura del bando di assegnazione di tre milioni di euro.

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