la protesta

Corteo No Green Pass a Roma: tensioni con la polizia, lungotevere bloccato e automobilisti inferociti

Una marea umana ha invaso piazza del Popolo oggi pomeriggio a Roma alle 18 per protestare contro il Green Pass e ribadire l'importanza della libertà di scelta e contro le discriminazioni volute dal Governo Draghi con il lasciapassare verde. Alla protesta anche la presenza dei moltissimi vaccinati con due dosi ma fermamente contrari alle limitazioni anti costituzionali previste con il Green Pass.

Forti tensioni, a Roma, in Piazza del Popolo durante la manifestazione contro l’uso del Green Pass, una delle tre manifestazioni della galassia contro il lasciapassare anti-Covid quando un gruppo di manifestanti, tutti sostanzialmente appartenenti a gruppi dell'estrema destra di Forza Nuova, hanno dato vita a un corteo non autorizzato per raggiungere le sedi del Parlamento. Ci sono stati lanci di bottiglie e fumogeni. Bloccato dalla polizia con una piccola carica, queste persone hanno poi sfilato fino sotto la sede Rai di viale Mazzini. Alla testa del corteo il leader romano di Forza Nuova, Giuliano Castellino, che è salito sul tettuccio di un’auto parcheggiata in viale Flaminio per incitare la folla.

  

Proteste sono arrivate però contro la narrazione dei fatti che non sarebbe veritiera. "Non cè stata nessuna piazza fascista - raccontano i partecipanti, - nessuna bandiera inneggiante al Ventennio né tantomeno cori, c'erano invece infermieri, oss, operatori socio sanitari, personale della scuola Ata, insegnanti, ristoratori, istruttori di palestre, proprietari di piscine, e tante mamme con i figli che non possono più fare sport perchè richiedono il green pass. Basta con questa storia che a protestare c'è solo gente di estrema destra, eravamo migliaia - hanno detto i partecipanti -, e se fossero stati solo loro vuol dire che Forza Nuova dovrebbe vincere le prossime elezioni comunali a Roma".