a roma
In troppi portano giochi e vestiti ai profughi afghani, sospesa la gara di solidarietà
Le suore chiedono aiuto per i 52 profughi afghani ospiti dell'ostello Villa Monte Mario a Roma. E subito si scatena il tam tam sui social. Così centinaia di persone arrivano alla Balduina a portare giocattoli e biancheria. E' una bella storia di solidarietà quella che vede protagonisti i romani ma che ha provocato l'intervento di Francesca Danese, del Forum del Terzo settore del Lazio, che ha dovuto fermare la gara di solidarietà perché, con le precauzioni Covid, si rischiava di prolungare la quarantena dei profughi.
Leggi anche: Afghanistan, l'Europa trema per i rifugiati. Kabul nel caos con l'incubo Isis: "Occidentali nel mirino"
«Al momento, sono oltre 750 - prosegue - le persone afghane accolte e distribuite in 5 strutture. Si è riusciti, anche e soprattutto, a non separare le famiglie. Sono, infatti, presenti molti bambini e anche minori non accompagnati. Grazie a questa sinergia si è anche attivata l’area sanitaria per fornire loro assistenza medica e anche il tesserino Stp per stranieri temporaneamente presenti. Ovviamente sono tutti in regime di quarantena. Le associazioni che sono impegnate con noi: l’Associazione genitori Scuola Di Donato, Aicem, Centro Astalli, Nonna Roma, Esercito della Salvezza, Salvamamme-Salvabebè e gli operatori sociali di alcune delle cooperative associate alle nostre centrali socie Agci Solidarietà, Confcooperative-Federsolidarietà e LegacoopSociali Lazio».