"Se mi dai un assessore ti appoggio". Proposta indecente a Calenda. Che spiffera tutto
Il tentativo di agganciare il candidato sindaco di Azione. Che attacca su Twitter e svela l'identità del proponente...
Un assessore da destinare a una personalità indicata dal Codacons in cambio dell'appoggio dell'associazione dei consumatori in vista delle prossime elezioni per il Campidoglio. A svelare l'offerta è stato Carlo Calenda, leader di Azione in corsa per la poltrona di sindaco di Roma, che su Twitter ha pubblicato la lettera ricevuta su carta intestata dell'associazione con la proposta indecente.
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"In occasione delle prossime elezioni - è scritto - il collegio di presidenza del Codacons ha valutato che è arrivato il momento di impegnarsi attivamente a fianco della politica. L'associazione ha dunque deliberato di appoggiare pubblicamente alle elezioni il candidato sindaco che si impegni formalmente con il Codacons e, in primis, con i cittadini romani, alla creazione di un assessorato specifico per la tutela dei consumatori, da affidare a un esperto indicato dal Codacons stesso".
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"Oggi scopriamo che il Codacons ha senso dell'umorismo anche se inconsapevole. Se mi dai un assessore ti appoggio... piuttosto Pol Pot" scrive Calenda su Twitter pubblicano la lettera. A riprenderlo, però, è il direttore de Il Post Luca Sofri: "Il problema da tempo non è più il Codacons, ma chi ne pubblica gli insignificanti comunicati". Colpiti e affondati.