Campidoglio, bocciato l'assestamento di bilancio. Maurizio Gasparri contro la Raggi: "Con lei Roma è senza futuro"
Arriva il no della Commissione Consiliare all’assestamento di bilancio del Comune di Roma. Ennesimo fallimento di Virginia Raggi (M5S) in Campidoglio, di fronte al quale il senatore Maurizio Gasparri (FI) chiede al sindaco della Capitale di fare un passo indietro. “Il sindaco di Roma Virginia Raggi (M5S) non ha più i numeri per governare in Campidoglio da tempo, così come non ne ha la capacità da sempre. Se ne dovrebbe andare con uno scatto di orgoglio e di dignità, se avesse orgoglio e se avesse dignità, ovviamente”. Così il senatore Maurizio Gasparri, commissario di Forza Italia per Roma Capitale, ha commentato oggi la bocciatura della delibera di giunta sull'assestamento di bilancio del Comune da parte della Commissione consiliare.
“La gestione politico-economica di Virginia Raggi sindaco di Roma è stata una parentesi oscura nella vita della Capitale. Si concluderà di certo con le elezioni amministrative di ottobre 2021, ma potrebbe e dovrebbe chiudersi prima con l’abbandono volontario del campo”. La bocciatura di oggi in Commissione consiliare sull’assestamento di bilancio del Comune di Roma mette la Raggi - e i M5S - al tappeto. Quale futuro con il sindaco di Roma Virginia Raggi?
I conti della città sono a rischio, mentre la leader M5S prosegue nel suo tentativo di restare in piedi. Un atteggiamento sfrontato e irresponsabile, se si considera che non ha più alcuna possibilità di maggioranza, soprattutto dopo i recenti abbandoni proprio in casa M5S. “Le sconfitte a ripetizione e la mancanza di numeri in Campidoglio, confermati dalla bocciatura odierna dell’assestamento di bilancio del Comune di Roma, dovrebbero indurre il sindaco Virginia Raggi ad un gesto di dignità. Ma Virginia Raggi ha dignità?” conclude perplesso Maurizio Gasparri.
Il senatore di Forza Italia auspica un’energica inversione di rotta per la gestione del Comune di Roma. Ed esprime grande preoccupazione per il futuro della Capitale e di tutti i cittadini romani, registrando il grave momento di crisi politica, che l’amministrazione M5S firmata Raggi ha determinato. Del resto, il degrado di Roma dopo 5 anni di governo grillino è sotto gli occhi di tutti. Il fallimento odierno sancisce dunque la bocciatura irreversibile della gestione politico – economica di una Giunta ormai in agonia.
La strada dell’inferno è lastricata di buoni propositi: così un antico detto ammonisce tutti coloro che si affidano all’entusiasmo delle proposte buoniste, come quelle M5S. Per realizzare le idee, soprattutto quelle buone e di ampio respiro, occorrono competenze, volontà e organizzazione. Se manca tutto ciò, è inevitabile la discesa negli inferi. Lo stato di incuria e decadenza della Capitale oggi è la prova del fallimento dei 'buoni propositi' M5S per le troppe incapacità del sindaco di Roma Virginia Raggi.