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Roma, ragno tropicale nel supermercato a Piazza Zama: clienti terrorizzati. Interviene il Bioparco

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Come abbia  fatto un ragno sudamericano a finire sullo scaffale di un supermercato a Roma è facile ipotizzarlo: faceva parte del carico di frutta esotica spedito dal Centro America per finire sulle tavole, dopo aver attraversato l’Oceano Atlantico come le tonnellate di alimenti che ogni giorni raggiungono i banchi provenienti dalle più lontane parti del mondo.

Il grande ragno tropicale, per l’esattezza una tarantola sudamericana (Chromatopelma cyaneopubescens) dal vistoso addome di color arancione e le otto zampe azzurre coperte di peli, dopo aver passeggiato nell’area scarico merci di un supermercato romano, in zona Piazza Zama, è finito in una accogliente teca del Bioparco di Roma, grazie ad un intervento del personale zoologico del Bioparco. Il Direttore zoologico - allertato dai vigili urbani, su segnalazione del Dipartimento benessere Animali di Roma Capitale e dei cittadini, allarmati, se non terrorizzati - ha inviato sul posto i keeper del Rettilario.

Il ragno non è particolarmente pericoloso, anche se gli araneidi sono muniti di appendici in grado di mordere e, nella maggior parte delle specie, di inoculare sostanze tossiche, alla stregua dei calabroni. Però è sempre meglio che sia personale esperto ad affrontarlo: i guardiani del Bioparco in questo vantano una grande esperienza, hanno fatto entrare l’animale, visibilmente provato e disidratato, in un contenitore a prova di fuga per portalo poi nella sua nuova dimora nel Rettilario del Bioparco.

Questa è la stagione dei ragni anche in campagna: la raccomandazione del Bioparco di Roma è di prestare attenzione a dove mettere le mani fra sassi e cespugli, per non correre il rischio di farsi mordere dalla vedova nera dalle tredici macchie rosse, dal ragno vespa o dal ragno violino, tutti ragni potenzialmente pericolosi ma non per questo da uccidere, anche perché indispensabili per l’equilibrio degli ecosistemi.

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