accuse choc
"Mia figlia bullizzata a scuola" Parla la madre della 13enne che si è tolta la vita
Tragedia a Torpignattara a Roma. Una 13enne domenica è stata trovata priva di vita, impiccata nella sua cameretta. Aveva un cavo elettrico intorno al collo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia Casilina e, secondo quanto si apprende, non sarebbero stati riscontrati segni di violenza. In attesa dell'auopsia, tutto fa pensare al suicidio. A parlare con il Messaggero è la madre della giovane. "Mia figlia aveva vissuto un periodo difficile, molto brutto lo scorso anno. Era bullizzata, l'avevano presa di mira perché lei era molto sensibile. Le cattive parole dette a questa età sono peggiori dei pugnali, fanno malissimo. Questa volta, forse, hanno addirittura spinto a uccidersi e io Laura, che era fragile, non ce l'ho più. Non bisogna sottovalutare certi atteggiamenti", ha detto la donna lanciando accuse gravissime.
"Laura aveva cominciato a stare male quando dalle elementari è passata in prima media e, contemporaneamente, il suo fisico ha iniziato a tramutarsi da quello di una bambina in quello di una donna, temeva di non essere bella, ma era bellissima, assurdo. Una trasformazione che l'ha turbata - òle parole della donna - Aveva discusso con delle compagne, con una in particolare, poi le altre si sono coalizzate contro di lei. L'avevano presa di mira", ha spiegato raccontando di aver chiesto il trasferimento della piccola in un'altra scuola. Ha poi raccontato che il bullismo si sarebbe verificato non solo in classe ma anche sui social.