Polemica e accuse
Protesta a Fiumicino e "No Ddl Zan". Scritta contro le strisce arcobaleno
Imbrattate le strisce pedonali arcobaleno al Comune di Fiumicino. Realizzate dall’amministrazione guidata dal sindaco Esterino Montino sotto la sede comunale di piazza generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia, questa mattina è comparsa la scritta “No DDL Zan!“. Un messaggio forte di qualcuno politicamente "schierato" contro il decreto Zan che nella notte ha agito imbrattando il tutto con una bomboletta spry. Nonostante la scritta sia stata ricoperta poco dopo da alcuni volontari con gli stessi colori della bandiera rainbow, simbolo della comunità LGBTQI+ non sono mancati i commenti e le polemiche.
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"A Fiumicino il PD riscrive il Codice della Strada - dichiara Luca Quintavalle, coordinatore della Lega Provincia Roma Nord con i consiglieri comunali della Lega Vincenzo D'Intino e Federica Poggio - dipingendo le strisce pedonali con i colori dell'arcobaleno. Invece che occuparsi dei mille problemi che attanagliano il territorio e di rispondere ai bisogni di tanti cittadini abbandonati al proprio destino, la giunta Montino, ignorando peraltro che l'iniziativa potrebbe costituire danno erariale, si erge a sponsor del DdL Zan. È una vergogna".
“Nessun altro segno è consentito sulle carreggiate stradali soggette a pubblico transito, all’infuori di quanto previsto dalle norme in questione. Vogliamo capire chi ha dato l’autorizzazione - aggiungono i consiglieri Baccini, Severini, Costa, D’Intino, Coronas e Poggio – Chiederemo una commissione trasparenza sul caso visto anche che in talune situazioni simili si è pronunciata la corte dei conti ipotizzando il danno erariale. Il sindaco Montino ne risponda ai cittadini e al Consiglio e prenda subito le dovute contromisure“.
La replica dell’Amministrazione: “E’ singolare come ogni volta che l’amministrazione intraprende un’iniziativa, anche simbolica, in favore dei diritti delle persone, da destra si alzino proteste e urla incontrollate. Addirittura minacce di denunce“. La risposta dei capigruppo di maggioranza in Consiglio comunale, che segnalano inoltre come abbiano ricevuto su Instagram (nelle storie) e su Facebook tanti messaggi di cittadine e cittadini entusiasti
“Perfino le liste civiche che dovrebbero essere indipendenti rispetto a posizioni ideologiche dei partiti, si accodano al coro – proseguono -. Colorare con i colori arcobaleno le strisce pedonali davanti al Comune è una bellissima iniziativa, nella giornata contro l’omolesbobitransfobia e in risposta a certi messaggi falsi che circolano in questi giorni anche nella nostra città.E’, invece, politicamente deprimente che ad un gesto simbolico, di rottura verso un clima di odio sempre crescente, un gesto che parla di inclusione – concludono – da destra non si trovino argomenti da opporre e si usi il codice della strada. Abbiano il coraggio di dire che a loro delle discriminazioni non interessa proprio niente“.