Virginia Raggi cade da cavallo: le botticelle tornano nel traffico del centro di Roma
Per l'Amministrazione Raggi i cavalli non sono per niente vincenti, anzi. A poche ore dal pronunciamento sulla querelle tra il Campidoglio e la società che gestisce l'ippodromo di Capannelle arriva un'altra sonora bocciatura sul fronte "botticelle". La seconda sezione del Tar del Lazio ha infatti accolto il ricorso dei vetturini sospendendo il nuovo Regolamento approvato dall'Assemblea capitolina. Anche quest'estate, dunque, i cavalli potranno scorrazzare nel traffico. Roma Capitale, secondo il tribunale amministrativo regionale, non ha disposto «idonee soluzioni a permettere agli operatori del servizio di adeguarsi alle nuove previsioni, favorendo l'agevole transito verso e dalle aree assegnate, mediante - ad esempio - l'istituzione di zone di ricovero dei cavalli e dei veicoli a trazione poste nelle immediate vicinanze se non all'interno delle aree stesse ovvero la previsione di incentivi economici all'acquisto di idonei autoveicoli di trasporto».
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«Ricordiamo - scrive Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali), commentando la notizia - che il nuovo Regolamento trasferisce le botticelle in alcune ville storiche, come Villa Pamphilj e Villa Borghese, e in alcuni parchi urbani. Ora il Comune deve correre ai ripari prima che scoppi il caldo. Non si capisce perché l'Amministrazione, pur avendo avuto anni per redigere il testo, a detta degli autori era 'a prova di Tar', abbia invece approvato un documento che ora il giudice sospende». Secondo Rita Corboli, delegata Oipa Roma, «ora si rischia una pericolosa deregolamentazione». Il nuovo Regolamento che andrà in Assemblea per l'approvazione la prossima settimana, prevede l'abrogazione degli articoli dal 44 al 47, che tutelano i cavalli delle carrozzelle, proprio in considerazione dell'attuazione del Regolamento delle botticelle ora sospeso dal Tar.
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«L'Oipa - prosegue Corboli - auspica che si colmi questa grave lacuna con un emendamento che mantenga questi articoli e le sanzioni, altrimenti si rischia di vedere di nuovo i cavalli lavorare sull'asfalto bollente dell'estate romana, con temperature proibitive e senza neppure l'attuale pausa dalle 13 alle 17». L'Oipa, con le altre associazioni, aveva raccolto oltre 10 mila firme di cittadini per l'approvazione di una delibera d'iniziativa popolare per l'abolizione delle botticelle, delibera poi bocciata dall'Assemblea Capitolina perché ritenuta facilmente impugnabile dai vetturini». A quanto pare, invece, la pezza che ha voluto mettere l'amministrazione Raggi sembra peggio del buco. Di certo il Campidoglio non starà a guardare e affila le armi per ricorrere al Consiglio di Stato contro i vetturini. Categorie, però, che merita comunque tutti gli aiuti possibili per far fronte ad un cambiamento così radicale che per forza di cose va ad incidere sui bilanci delle loro famiglie.
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