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Protesta dei lavoratori del gioco legale. Tentativo di bloccare il GRA, interviene la polizia

Massimiliano Gobbi
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Manifestanti del gioco legale scendono in strada e provano ad intasare il Grande Raccordo Anulare, bloccati dalla polizia. E' successo questa mattina, nell’area di servizio Casilina, dove di fatto è andato in tilt per buona parte della giornata il traffico cittadino tra Ardeatina e Casilina. Dopo la manifestazione degli ambulanti della settimana scorsa, i pendolari della Capitale si sono trovati davanti un’altra protesta, quella dei rappresentanti del settore del gioco legale sotto la sigla della Confederazione Noleggiatori Italiani.

 

 

"Ci hanno sequestrati, ci stanno togliendo tuti i diritti, anche quello di camminare - il grido dei manifestanti -. Noi di qua non ci muoviamo, vogliamo lavorare come tutte le persone normali. Vogliamo essere ascoltati. Non auguriamo a nessuno quello che stiamo passando. Il Governo ci deve dare i soldi che ci ha fatto spendere”. Provenienti da più Regioni d'Italia, i manifestanti hanno organizzato una protesta per chiedere visibilità e ascolto alle istituzioni e alla pubblica amministrazione che, a quanto pare, sembra dimenticarsi dei loro appelli.

"Dal Governo fingono di dimenticarsi del nostro settore per mascherare la volontà politica di ignorare completamente il comparto dei giochi per mera ideologia politica - dichiara Ivan di Franco, membro del direttivo del CNI confederazione dei noleggiatori italiani - siamo in forte difficoltà, aiutateci. Il comparto conta oltre 150mila addetti e 5mila aziende qualificate, specializzate e iscritte agli albi dei Monopoli tra produzione e gestione diretta". Si tratta di sale da gioco dedicate, sale scommesse, sale bingo, sale gioco virtuali chiuse dal 22 ottobre senza alcuna calendarizzazione di riapertura. Un danno che coinvolge anche tante aziende che si occupano della gestione delle AWP (Amusement with Prize) installate nei locali pubblici e gestite da ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli). 

 


La manifestazione, che ricordiamo, non era autorizzata dalla Questura di Roma è stata bloccata sul nascere dagli agenti di polizia intervenuti in assetto antisomossa con gli uomini del Reparto Mobile. Diverse persone sono state identificate, in particolare quello che avevano lasciato le vetture sulla corsia di emergenza, poi fatte spostare nell'area di servizio Casilina della carreggiata interna dell'A90. Inevitabili le ripercussioni al traffico con tanti pendolari nel panico più totale.

 

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