Disuguaglianze
Denuncia di Fratelli d’Italia sullo Stadio Flaminio: “Abbandonato da Draghi, serve intervento urgente”
Lo Stadio Flaminio è stato dimenticato anche dal Governo di Mario Draghi. A denunciare la differenza di trattamento tra l’impianto di Roma rispetto ad esempio allo Stadio Franchi di Firenze è Fratelli d’Italia, in una nota congiunta a firma del senatore Claudio Barbaro, del capogruppo alla Regione Lazio Fabrizio Ghera e del capogruppo in Campidoglio Andrea De Priamo. “Abbiamo appreso dell'inserimento nel Recovery Plan, con annesso finanziamento per 95 milioni di euro, del progetto per la ristrutturazione dello stadio Franchi di Firenze, abitualmente utilizzato dalla Società Fiorentina per la serie A di calcio. Ci meraviglia - si legge nel comunicato non poco che lo stesso trattamento non sia stato riservato alla Stadio Flaminio di Roma, il quale, versando da anni in uno stato di profondo abbandono, necessita di un intervento ben più urgente".
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"Sorprende ulteriormente - aggiungono gli esponenti di FdI - il silenzio della giunta di Virginia Raggi che, proprio sullo stadio Flaminio, in questi anni ha avuto la capacità di dire tutto e il contrario di tutto e in concreto l'incapacità di produrre un seppur minimo intervento di manutenzione. Risultato: a oggi, la struttura progettata dall'Architetto Nervi proprio come lo stadio di Firenze, versa nel più totale degrado. Abbiamo ascoltato i più roboanti annunci, abbiamo finora letto di faraonici e alquanto fantasiosi progetti, ma sarebbe interessante sapere se era stata fatta una richiesta di inserimento nel Recovery Plan come hanno fatto da altri parti (e quindi non è stata accolta), o se più semplicemente l'idea non è stata presa in considerazione. In ogni caso - conclude la nota congiunta - si tratta dell'ennesimo passo falso della giunta Raggi in materia di sport nella nostra città”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Alessandro Cochi, delegato Sport della Federazione romana di FdI: ”Sono passati circa 10 anni, sembra un secolo, quando il Flaminio ospitava il sei Nazioni di Rugby, lo spareggio per andare in serie B, le piroette delle moto acrobatiche della Red Bull. L'erba era ancora tagliata e non 'moriva' ancora nessuno negli spazi spogliatoi abbandonati come successo invece nel febbraio 2018”. Quella del Flaminio si aggiunge alle altre polemiche per le mancate risorse destinate alla Capitale.
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