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Molte scuole nel Lazio restano chiuse. In aula dopo Pasqua

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Massimiliano Gobbi
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Il Lazio torna in zona arancione, ma metà degli studenti del litorale resterà a casa nella settimana prima di Pasqua. La riapertura delle scuole per soli due giorni sembra non convincere e così molti sindaci del litorale romano, ma non solo, sono al lavoro nel firmare ordinanze in contrasto con quanto disposto dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in merito alla riapertura delle scuole. Secondo il governatore laziale, infatti, domani e mercoledì gli alunni degli asili, delle scuole elementari e delle scuole medie dovevano tornare in classe prima delle vacanze di Pasqua, ma in queste ultime ore, cresce sempre di più la lista degli amministratori dissidenti che firmano ordinanze per far restare a casa gli studenti.

 

 

Tra tutti, il primo a guidare la protesta è il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco che nella giornata di sabato ha firmato un'ordinanza per la sospensione delle attività scolastiche e didattiche in presenza di tutte le scuole (fino alla scuola superiore di primo grado) per i giorni di domani e 31 marzo. «Sarebbe stato illogico e inopportuno aprire la scuola per soli due giorni - commenta Tedesco - di qui la decisione, che ho preso dopo essermi confrontato sia con la task force comunale che con i colleghi del comprensorio, di rimandare la piena ripresa della scuola a dopo le festività pasquali».

Nella giornata di ieri è arrivata anche l'ordinanza del sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei, che ha deciso di firmare un'ordinanza di chiusura delle scuole sino a dopo Pasqua. «A chi sostiene che la curva è in discesa faccio presente che il 25 febbraio, cioè un mese fa, avevamo in città 19 positivi mentre ora sono più che triplicati. Chiedo scusa ma la salute è più importante di ogni cosa. Altri 2 giorni di chiusura fanno bene alla salute».

 

 

Sulla stessa linea anche il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando che ha annunciato di firmare un'ordinanza proprio oggi, mantenendo in vigore alcune disposizioni in essere e posticipare la data di riapertura di tutti plessi scolastici a dopo Pasqua. Discorso differente per il comune di Cerveteri che, tramite il sindaco Alessio Pascucci, fa sapere di voler lasciare, per il momento, le scuole aperte e mantenere in vigore le disposizioni del presidente della Regione Lazio. Se la stragrande maggioranza delle scuole del litorale nord, ad eccezione di Cerveteri, resteranno chiuse, nel litorale sud, invece, da Fiumicino a Nettuno, salvo decisioni dell'ultimo momento, le scuole riapriranno per poi chiudere dal primo aprile fino al 6.

 

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