Materiale pericoloso
Ostia, è ancora Amore Tossico: rimosse centinaia di siringhe per la droga nella Pineta
Centinaia di siringhe conficcate in un albero. Non si tratta di una scena del celebre film Amore Tossico, ma della realtà odierna di Ostia, ancora alle prese con la piaga della droga. Una squadra attrezzata di AMA ha provveduto ieri mattina ad effettuare un intervento di rimozione di alcune centinaia di siringhe abbandonate all’interno della Pineta delle Acque Rosse nel litorale di Roma. L’operazione, che si è svolta in coordinamento con Roma Capitale, ha visto impegnato sul posto il personale del Nucleo speciale dell’azienda equipaggiato con attrezzature adeguate e mezzi ad hoc per la raccolta di questa tipologia di materiali. Le siringhe saranno avviate alle corrette procedure di smaltimento attraverso specifici canali dedicati.
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L’abbandono di questi rifiuti, che costituiscono un serio rischio per la sicurezza dei cittadini, rappresenta un fenomeno ancora troppo diffuso che AMA è costantemente impegnata a contrastare. Solo nel corso 2020 gli operatori della Municipalizzata Capitolina per l’Ambiente hanno rimosso da strade, marciapiedi, aree parcheggio, ville, parchi, ecc. circa 140mila siringhe. Lo scorso anno, sono infatti stati eseguiti oltre 10mila interventi mirati grazie a cui è stato possibile togliere dal suolo pubblico 500 chilogrammi di questi materiali, quasi il 40% in più rispetto al 2019.
Per segnalare eventuali siringhe da rimuovere si può chiamare il numero verde 800.86.70.35, che svolge il servizio tutti i giorni dal lunedì al sabato sulla base delle proteste dei cittadini. In aggiunta, vengono anche effettuati itinerari periodici di raccolta presso alcuni siti dove la presenza di siringhe è più ricorrente. AMA collabora, infine, con alcune associazioni e cooperative sociali che operano sul territorio, fornendo appositi contenitori da 30 e/o 60 litri a chiusura ermetica irreversibile e occupandosi del successivo smaltimento. La pandemia di Covid non ha di certo fermato i drogati.
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