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Zona rossa a Roma, le disposizioni della Questura su spostamenti, negozi, bar e sport
Con l'ordinanza di servizio numero 73/6 la Questura di Roma ha recepito le disposizioni del ministero della Salute. Scatta alla mezzanotte la zona rossa per la Capitale e per tutto il Lazio, ecco i divieti e le disposizioni che saranno in vigore da lunedì 15 marzo.
SPOSTAMENTI
• Vietati tutti gli spostamenti anche all'interno del proprio Comune se non per comprovati esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute,
• Vietati gli spostamenti da una Regione ad un'altra.
• È consentito lo spostamento per il rientro nel proprio domicilio, abitazione o residenza.
BAR E RISTORANTI
• Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie).
• Nessuna restrizione con consegne a domicilio
• Ristorazione con asporto consentita fino alle ore 22.00, fatta eccezione per bar ed altri esercizi senza cucina per cui l'asporto è consentito fino alle ore 18.00.
SOSPENSIONE ATTIVITA COMMERCIALI E MERCATI
• Sono sospese le attività commerciali al dettaglio ad eccezione delle attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e nelle grandi strutture di vendita, anche ricompresi nei centri commerciali
• Chiusi i mercati, ad eccezione delle attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.
• Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie, lavanderie, tintorie e sevizi pompe funebri
SPORT
• Sono sospese tutte le competizioni sportive, salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e dal CIP sono sospese le attività nei centri sportivi. • Resta consentito di svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all'aperto in forma individuale
MUSEI E LUOGHI DELLA CULTURA
• Sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblica dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura ad eccezione delle biblioteche dove i servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi.
Scompare così il giallo dalla mappa "a colori" dell’Italia nell’emergenza Covid. Da domani restano solo regioni "arancioni" e "rosse", con l’unica eccezione della Sardegna che resta in zona bianca. Passano in area rossa le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento. Questi territori si aggiungono a Campania e Molise, che erano già nell’area con le massime restrizioni, per un totale dunque di 10 Regioni e una Provincia rosse dove vivono complessivamente circa 42 milioni di Italiani. Con le zone rosse resteranno a casa quindi anche milioni di studenti, compresi i più piccoli delle materne. Tutte le altre Regioni saranno in area arancione per gli effetti del decreto legge approvato il 12 marzo. A scadenza della vigente ordinanza, la Basilicata sarà in area arancione, a seguito della rettifica dei dati completata stamattina da parte della Regione. Bolzano passa in arancione per effetto dei dati aggiornati relativi all’incidenza.
Oggi, ultima domenica di libertà per milioni di italiani prima del lockdown almeno fino a Pasqua, massima attenzione per assembramenti pericolosi.