Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Elezioni a sindaco: l'ultimo sondaggio vede la Raggi in testa, ma Gualtieri vince al ballottaggio

  • a
  • a
  • a

Raggi in testa, ma il Pd vincente al ballottaggio. E' il risultato di un sondaggio di Izi. Ecco le percentuali: Virginia Raggi (24,5%) sarebbe al momento la più votata a sindaco di Roma. La seguono l'ex ministro dell'Economia Roberto Gualtieri (15,9%) che però non ha ancora accettato la candidatura con il Partito democratico. Al terzo posto c'è Andrea Abodi (15,5%), anche per lui manca l'ufficialità come candidato per il centrodestra, dopo il rifiuto di Guido Bertolaso di correre alla carica di primo cittadino dal momento che è già in prima linea nella lotta al Covid in Lombardia.

 

 

Poi, ci sono gli altri candidati. Carlo Calenda avrebbe il 15,2%. Niente male nemmeno la percentuale di Vittorio Sgarbi:  7,3%. Il sondaggio in questione, come detto, assegna il primo posto al ballottaggio a Roberto Gualtieri, che diventerebbe sindaco contro qualsiasi avversario al secondo turno.  Proprio Gualtieri è sempre più vicino a ufficializzare la candidatura per la corsa a sindaco in vista delle elezioni amministrative del 2021. Con la data del voto spostata in autunno, tra il 15 settembre e il 15 ottobre, e dopo le dimissioni da segretario del Partito democratico di Nicola Zingaretti, l’annuncio che sembrava imminente slitta di qualche settimana, sicuramente dopo l’Assemblea nazionale del partito convocata per il 13 e il 14 marzo.

 

 

Intanto nella mattinata di ieri Gualtieri ha incontrato i due segretari del Pd di Roma e del Pd del Lazio, Andrea Casu e Bruno Astorre. Un colloquio durato circa un’ora: i tre si sono confrontati sulle questioni principali della città e sul rilancio economico della Capitale. Al prossimo sindaco spetterà portare Roma fuori dalla crisi economica generata dall’emergenza sanitaria e di gestire il Recovery fund, le risorse del Giubileo 2025 ed eventualmente quelle per l’Expo 2030 per cui l’amministrazione capitolina in carica, guidata da Virginia Raggi, ha presentato la candidatura di Roma. Lo slittamento della data del voto permetterà di organizzare le primarie, richieste dai rappresentanti delle varie correnti del Pd ma necessarie anche per riunire la coalizione di centrosinistra composta da gruppi come Sinistra per Roma, Liberare Roma e Azione di Carlo Calenda. I gazebo, con il voto in autunno, potrebbero essere allestiti anche a giugno.

Dai blog