Regione Lazio, Zingaretti dimentica gli ospedali. Francesco Storace smaschera il presidente
"Annunci farlocchi e inaugurazioni fasulle ma gli ospedali non si aprono". Oltre che trattare poltrone con i Cinquestelle alla Regione Lazio, Nicola Zingaretti dovrebbe chiarire che cosa vuol dire per lui aprire gli ospedali secondo l'ex presidente Francesco Storace che sul sito 7Colli.it denuncia: "A me è capitato di farlo diverse volte nel mio mandato regionale. All’attuale governatore sembra che gli ospedali si possano aprire semplicemente a suon di annunci farlocchi e inaugurazioni fasulle".
"Se io avessi fatto come lui, il Sant’Andrea sarebbe ancora chiuso - sottolinea - Il Policlinico di Tor Vergata non avrebbe aperto i battenti. Il Regina Elena non sarebbe diventato pubblico. Il Cpo di Ostia non avrebbe mai conosciuto una pagina felice e poi tramontata per insipienza successiva. E tralascio gli altri".
Adesso succede che nella provincia pontina ci sia un gran bisogno di una nuova struttura ospedaliera, quella del Golfo. "Annunciata più volte - scrive Storace - pensavamo fosse quasi completata. A riportare tutti alla realtà – amara direi – è Giuseppe Simeone, presidente della commissione sanità regionale ed esponente di Forza Italia, e anche espressione della provincia di Latina. In una interrogazione, Simeone ha chiesto a Zingaretti di smetterla con la fiera delle illusioni sugli ospedali. L’ospedale in questione è indispensabile per il territorio. Ma nonostante i proclami del governatore e dell’assessore alla sanità Alessio D’Amato, non succede nulla. Il 21 maggio 2020 fu presentato lo studio di fattibilità, dopo di che sull’opera è calato il totale silenzio, denuncia Simeone".
La Asl di Latina aveva fissato l’approvazione del progetto esecutivo entro giugno del 2021 ed entro dicembre 2023 l’inaugurazione del nuovo ospedale del Golfo. “Dopo nove mesi – afferma il presidente della commissione sanità – credo sia arrivato il momento di fare chiarezza nell’interesse esclusivo delle comunità che rappresentiamo”.
Il parere del Nucleo di valutazione regionale è arrivato ben cinque mesi dopo l’inoltro delle documentazione e le ultime notizie risalgono a novembre dello scorso anno. Allora sarebbe stata predisposta la determinazione dirigenziale da trasmettere al Ministero della salute per il seguito di competenza. Per questo “ho deciso di presentare un’interrogazione urgente a risposta immediata al presidente Zingaretti e all’assessore D’Amato”. Chiosa Storace: "Speriamo che la risposta sia più immediata della costruzione della struttura".