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Toti batte un colpo su Roma: la ricetta per la Capitale. Ma resta il nodo del candidato sindaco

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Anche Giovanni Toti batte un colpo su Roma. Il movimento Cambiamo!, guidato dal governatore ligure, ha infatti organizzato una serie di punti di ascolto per le strade della Capitale in modo da poter incontrare i cittadini, apprendere da loro quali sono le maggiori criticità dopo oltre quattro anni di devastante amministrazione grillina, e proporre alcune ricette amministrative da "offrire" al candidato sindaco del centrodestra.

 «Entusiasmo e partecipazione per i banchetti organizzati quest’oggi da Cambiamo con Toti nei municipi di Roma. Tanti i cittadini che si sono avvicinati per parlare insieme a noi di Roma, delle sue criticità, del suo futuro e delle elezioni amministrative». Così, in una nota, ha raccontato l'iniziativa il consigliere regionale del Lazio e responsabile nazionale «Organizzazione» di Cambiamo con Toti, Adriano Palozzi.

«Per questa ragione - ha aggiunto - siamo davvero molto soddisfatti della risultanza di questa iniziativa, che ha visto coinvolti tutti i quadranti della Capitale grazie all’impegno di decine di nostri quadri, attivisti e volontari, che ringraziamo di cuore per lo sforzo profuso". "Andiamo avanti sulla strada intrapresa, nella consapevolezza di essere un partito nato da pochissimo ma che sta già riscuotendo grandi attenzione, consenso e adesioni. Non ci fermiamo e - compatibilmente con le norme anti Covid e le restrizioni sociali in atto -, replicheremo presto eventi di radicamento, come quello di oggi, nella logica di un percorso che ci vede in prima linea a tutela dei diritti di famiglie e imprese" ha sottolineato Palozzi.

"Vogliamo dare l’opportunità alla comunità di scegliere una amministrazione finalmente stabile e forte, a differenza dell’attuale Campidoglio grillino che sta gettando nel baratro amministrativo ed economico l’Urbe Eterna. Le nostre porposte per Roma spaziano dall’ambiente al trasporto pubblico, passando per il decoro urbano e i temi legati alla vivibilità quotidiana" ha concluso Palozzi.

Sullo sfondo, però, resta il tema della scelta del candidato sindaco, che il centrodestra fatica a compiere, ricordando in qualche modo l'odissea del 2016 che ci concluse con una disastrosa spaccatura. Da questo punto di vista sono due i nomi finora ipotizzati dai leader. Da una parte l'ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso, dall'altra il manager Andrea Abodi. Entrambi, però, non incontrano il favore di tutta la coalizione. Anche Cambiamo! si è ora iscritta al tavolo delle trattative per individuare la figura più adatta.

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