Fdi all'Esquilino: "Senza dimora in condizione barbara"
“La manifestazione di oggi, con la presenza dei comitati di quartiere, è per denunciare il grande degrado nello storico rione Esquilino, abbandonato dalle istituzioni a tutti i livelli. Una zona franca ai limiti della sicurezza sanitaria e sociale. Abbiamo portato la nostra solidarietà ai residenti e ai senza fissa dimora, spesso richiedenti asilo, perché di fronte la questione umanitaria non c'è burocrazia che tenga. Si trovano in una condizione assurda, di vera e proprio barbarie, generata dal razzismo progressista del ministro Lamorgese e del Governo Conte che in nome di un astratto umanitarismo permettono la continua violazione dei nostri confini creando focolai di barbarie e illegalità. Episodi di violenza e aggressioni, come il tentato stupro avvenuto nei giorni scorsi. Bivacchi e assembramenti in barba ai protocolli anti Covid. Tutto questo accade nel rione Esquilino, a Torino, a Milano, a Perugia, a Firenze e in tante altre città italiane. Come Fratelli d’Italia chiediamo che la Croce Rossa Italiana prenda carico dei senza fissa dimora nei centri allestiti dalla CRI, così da garantire la salute di queste persone. Al di là dell'umanitarismo di facciata di questi liberal-progressisti, che poi si rinchiudono nei loro attici nei centri storici, siamo per una vera solidarietà per i senza fissa dimora e per la salvaguardia della sicurezza dei cittadini”.
E’ quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli vicepresidente della Camera, i deputati Federico Mollicone e Maria Teresa Bellucci, il capogruppo alla Regione Lazio Fabrizio Ghera, il capogruppo in Campidoglio Andrea De Priamo, il capogruppo nel I Municipio Stefano Tozzi e il coordinatore di Fdi Roma Massimo Milani.