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Nel Lazio dilagano i tamponi-lumaca

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Antonio Sbraga
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Dilagano, da est a ovest, i referti-lumaca nelle Asl del Lazio. Dieci giorni dopo l’avvio del riconteggio dei 1.364 contagiati «dimenticati» dall’Asl Roma 5, infatti, continuano ad affiorare nuovi casi di positivi comunicati con ritardo, ma stavolta dall’Asl Roma 3 di Ostia. L’azienda sanitaria del litorale romano ieri ha ammesso l’esistenza di «gravi disservizi riscontrati in questi giorni sui referti dei tamponi», chiedendo scusa per «gli obiettivi ritardi nelle comunicazioni tra uffici competenti e utenti».

La direzione generale dell’Asl Roma 3 «comunica di aver avviato una azione per un immediato riallineamento dei dati tale da consentire un sollecito ripristino della normalità nei tempi e nei modi di consegna dei documenti in questione». Non solo: la direzione aziendale comunica anche «di aver costituito una commissione ad hoc per gestire questa situazione di emergenza e di aver aperto una procedura di indagine interna per appurare i motivi dei disservizi riservandosi di prendere i provvedimenti del caso». Con un invito finale, lanciato direttamente dall’ufficio del commissario straordinario della Asl Roma 3, Giuseppe Quintavalle, rivolto «a chi si trovasse in queste ore in difficoltà e con problemi di comprovata urgenza legati alla refertazione dei tamponi a rivolgersi direttamente all’ufficio medesimo che si farà carico di dare agli utenti adeguato riscontro».

E, se nel quadrante ovest accusano il colpo, in quello est continuano le polemiche con l’azienda sanitaria di Tivoli: «I numeri continuano a crescere, anche se dobbiamo considerare un ritardo importante di molti giorni da parte della Asl Roma 5», sottolinea il sindaco di Monterotondo, Riccardo Varone (Pd). «La Asl Roma 5 mi ha comunicato che sabato 14 e domenica 15 abbiamo avuto 63 nuovi casi positivi al Covid 19 a Guidonia Montecelio. Non sono, invece, arrivate comunicazioni di persone guarite», avverte il sindaco Michel Barbet (M5s).

Ieri in tutto il Lazio, «su quasi 20 mila tamponi si sono registrati 2.407 casi positivi (di cui 1499 a Roma), 34 i decessi e 412 i guariti. Sale leggermente il rapporto tra positivi e i tamponi - ha annunciato l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato - Assistiamo ad un lieve rallentamento della corsa del virus ma è ancora presto per valutazioni, bisogna mantenere alta l’attenzione». Nella Asl Roma 3 sono stati 479 i casi nelle ultime 24 ore (con due decessi di 55 e 58 anni con patologie). Nella Roma 5, invece, 182 i casi e 3 decessi di 78, 79 e 80 anni con patologie.
 

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