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Caos tamponi, la Asl s'è persa mille positivi

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Antonio Sbraga
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I referti-lumaca (fino a 16 giorni senza conoscere l’esito del tampone, come lamentato da tantissimi pazienti) stanno arrivando nei 70 Comuni dell’Asl Roma 5. Dove si rischia il «riconteggio» dei contagiati: si presume, infatti, un buco di circa mille positivi non ancora conteggiati e comunicati con ritardi di settimane a sindaci e pazienti. L’Asl ha infatti inviato una comunicazione via posta elettronica certificata ai Comuni del quadrante est per informarli di «aver provveduto al recupero dei referti positivi che i laboratori della rete Coronet avevano tardato a trasmettere, in considerazione della mole di dati trasmessi in unica soluzione. Si precisa che si potrebbe rilevare la presenza di nominativi già precedentemente comunicati, dei quali si prega di non tener conto».

 

 

E scoppia la protesta dei 70 Comuni, attraverso il presidente della Conferenza dei sindaci, Michel Barbet (Guidonia Montecelio): «Bisogna fare subito chiarezza. La Asl Roma 5 mi ha inviato una segnalazione sulla presenza di 261 persone positive sul nostro territorio, dato però non attuale ma giunto in ritardo. Altro dato, quello di nessun nuovo guarito rispetto al numero elevato dei nuovi contagiati, che mi lascia alquanto perplesso. Auspico - conclude Barbet - una maggiore chiarezza nella comunicazione tra la Asl Roma 5 e i sindaci del territorio, visto che questa problematica si è presentata anche in altre realtà». Come a Tivoli, dove il Comune per protesta ha deciso di «sospendere la comunicazione sui guariti e sui deceduti, il cui aggiornamento da parte dell'azienda sanitaria locale è fermo da diverse settimane - sottolinea il sindaco, Giuseppe Proietti - Quanto al numero degli attualmente positivi, al momento non è possibile fare un quadro della situazione perché, oltre all’aggiornamento sui guariti, mancano anche tutti gli altri dettagli sui 216 contagiati comunicati ieri dalla Asl Roma 5 ed emersi dal riconteggio effettuato dalla rete dei laboratori. Di questi 216 non si è a conoscenza di quanti siano in effetti attualmente positivi a oggi e quanti siano, invece, guariti; né è stato comunicato il dato sui sintomatici, sugli asintomatici e sulla data della diagnosi del contagio». Ma, da un primo confronto tra i dati in possesso della Asl e quelli comunicati ai Comuni, spuntano anche 84 positivi in più a Monterotondo, 75 a Mentana e 50 a Fonte Nuova. Preannuncia un’interrogazione sul caso alla Pisana la consigliera Laura Corrotti (Lega): «È una follia se si pensa che non sono stati calcolati oltre mille positivi». Intanto al Covid-Hospital di Palestrina, sempre più sovraffollato, una paziente di 80 anni è stata lasciata a bordo di un’ambulanza per ben 3 giorni di fila in attesa del ricovero arrivato solo giovedì scorso (era stata trasportata dalla postazione 118 di Valmontone alle ore 19 del 2 novembre).

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