Covid e hotel, ignorata la proposta di Federalberghi: tra Raggi e Zingaretti solo polemiche
«In questa fase così complicata bisogna remare tutti nella stessa direzione. Le proposte vanno discusse nel merito, non piegate a una perenne polemica politica. È evidente che la Regione Lazio non abbia compreso o non abbia voluto comprendere la proposta di Virginia Raggi, sottoscritta da Federalberghi. Allo stesso tempo si attende un chiarimento riguardo i relativi disastrosa situazione degli ospedali del Lazio. Un dovere verso tante famiglie che in queste ore si sentono disorientate e abbandonate». Lo dichiara, in una nota, l’assessore al Personale di Roma Capitale Antonio De Santis. «La proposta contenuta nella lettera della sindaca di Virginia Raggi e Federalberghi - aggiunge - indica di accogliere negli hotel in modo stabile, strutturato e costante pazienti asintomatici, paucisintomatici e le persone in quarantena. La Regione Lazio ha invece adottato questa misura in modo sporadico e assai parziale, soltanto in alcuni casi. La nostra proposta è renderla una prassi consolidata, uno strumento permanente. Se utilizzata in maniera spot e saltuaria, rischia di rivelarsi sterile e di non incidere quanto potrebbe. Bisogna strutturarla e renderla una costante, come avvenuto in altri Paesi. Soltanto così si potranno decongestionare davvero ospedali e strutture sanitarie. Soltanto così possiamo abbattere realmente i contagi che avvengono in ambito domestico e familiare. Soltanto così si garantisce un sostegno efficace alle strutture alberghiere colpite dalla crisi. La Regione Lazio non si nasconda dietro interventi estemporanei. Servono soluzioni articolate e pianificate nel dettaglio».