processo in appello
Nuovi testimoni, slitta la sentenza su Virginia Raggi per il caso Marra
Terminata la prima udienza del processo d'appello per Virginia Raggi, accusata di falso ideologico in relazione alla nomina (poi ritirata) di Renato Marra, fratello del suo ex braccio destro Raffaele, a capo del Dipartimento Turismo di Roma capitale. La Corte d'appello di Roma ha ammesso l'escussione, come testimoni, dell'avvocato Antonio De Santis, attuale assessore capitolino al Personale, e del segretario della Raggi Fabrizio Belfiori. Verranno ascoltati nella prossima udienza, fissata per il 26 novembre. Il procuratore generale aveva chiesto di sentire anche Raffaele Marra, Adriano Meloni, Lorenzo Costanzo e Maria Rosa Turchi, ma i giudici hanno deciso di non ammetterli come teste.
La Procura di Roma aveva depositato nell'estate 2019 il ricorso contro la sentenza di assoluzione della Raggi, pronunciata dal giudice Roberto Ranazzi del Tribunale di Roma il 10 novembre 2018 con la formula "perchè il fatto non costituisce reato". Secondo il pg, "la spasmodica ricerca del movente del falso è estranea a questo di questo tipo di reato". In aula, oggi, c'era anche la sindaca.