Tamponi, Roma batte Milano. Fermate questa gara di scemenze
Pare di assistere ad una gara di scemenze. Se la Regione Lazio, nei giorni scorsi, aveva visto primeggiare con l’assessore alla sanità – l’imbattibile Alessio D’amato – con il disgustoso parallelismo tra calcio e coronavirus, “Roma batte Milano”, ieri si è messa in corsia di sorpasso la Lombardia, rivendicando che il tampone loro lo fanno solo ai loro corregionali. Il che è davvero incomprensibile.
E il cittadino comune rimane a bocca aperta in questa ridicola corsa che non serve proprio a nulla. Tanto più che poi si fabbricano notizie fasulle, come quella delle ventenne ricoverata in terapia intensiva allo Spallanzani e proveniente dalla Sardegna: semplicemente falsa, bastava fare una telefonata come abbiamo fatto noi.
C’è qualche falla nell’organizzazione cerebrale potremmo dire. La volontà di primeggiare gioca brutti scherzi e provoca danni alla comprensione delle regole da osservare per non rimanere infetti. Ma questo è il materiale politico di cui disponiamo in un’epoca davvero grigia. Dobbiamo solo aspettare che passi questa lunghissima nottata.