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Governare Roma solo per i quattrini. Storace denuncia lo scandalo

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"Governare Roma per i quattrini". l'amara verità è il vicedirettore de Il Tempo Francesco Storace che sul sito 7Colli.it scrive: "Capita di leggere – soprattutto a sinistra tra i politici e a destra tra i tecnici – che ad andare in Campidoglio ci si rimetta economicamente. Cinquemila euro al mese? E come faccio?, quasi a giustificare la necessità di rubare". 

Ma fare il sindaco di Roma non dovrebbe essere un immenso onore, la più grande soddisfazione personale per un uomo politico? Personaggi diventati importanti per caso o cooptazione scappano invece dalla Capitale, non la vogliono governare. "Servire la Capitale? Gratis, lo devi fare, per Roma che nel 2025 tornerà a vivere la straordinaria stagione del Giubileo a cui non potrebbe opporsi neppure una qualsiasi Virginia Raggi che lo fece con le Olimpiadi. Grazie a Dio, Roma è Roma anche per questo" scrive Storace che denuncia: "Fa inorridire quanto ha scritto Mario Lavia, giornalista genericamente progressista, su linkiesta: vallo a trovare un politico/a che per 5000 euro al mese si prende una delle gatte da pelare più rognose della storia, governare quell’enorme casino che è l’amministrazione capitolina, nella selva di interessi opachi e compiacenze inesorabili, fra le mani il volante dissestato della macchina di governo, in un panorama che alterna le millenarie bellezze alle quotidiane schifezze, il tutto nel vuoto totale di una politica degna di questo nome e con il fiato di milioni di romani avvelenati con l’universo mondo”. 

C'è chi rinuncia a scranni dorati per andare a lavorare 12 ore al giorno e magari spesso e volentieri per occuparsi di mercati rionali, buche di strada, fontanelle senz’acqua, cornicioni a rischio? "Perché - sottolinea - che cosa dovrebbe essere la politica, soprattutto a livello amministrativo, se non sporcarsi le mani con i problemi delle città? Se si vuole una vita dorata, si farà pure politica a livelli ben retribuiti, ma si perde il senso della missione. E probabilmente questa politica lo ha smarrito definitivamente".

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