Il covid viene col pullman. Niente controlli a Tiburtina, arriva l'ordinanza
Gli arrivi in aereo dai Paesi a rischio Covid sono soggetti a controlli e limitazioni. Cosa che non avviene per chi entra in Italia con i pullman a lunga percorrenza soprattutto dai Paesi dell'est Europa come Romania e Bulgaria da cui arrivano ad esempio molte delle 38mila badanti operative a Roma. Alla stazione dei bus a Tiburtina, è stato documentato, continuano a scendere passeggeri senza alcun controllo. La Regione Lazio prova a correre ai ripari. "Presto faremo un'ordinanza per i test ai viaggiatori in pullman dai Paesi a rischio. La priorità è quella di difendere Roma e il Lazio", ha dichiarato l'assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato.
Il coronavirus viaggia in pullman: nessun controllo su chi arriva dall'estero a Tiburtina
Anche se negli ultimi giorni, nonostante la quarantena obbligatoria per chi arriva da Romania e Bulgaria imposto dal ministro della Salute Roberto Speranza, sono numerosi gli arrivi dai paesi a rischio in pullman. Secondo i dati a disposizione sbarcano alla Tibus, l'autostazione della Tiburtina, mille persone a settimana solo dalla Romania con una ventina di corse al giorno.