IL BOLLETTINO DELLA REGIONE
Nel Lazio un morto e 19 nuovi casi di coronavirus: 5 arrivano dall'estero
Oggi nel Lazio «abbiamo 19 casi e un decesso. Di questi 5 sono casi di importazione: due casi di nazionalità del Bangladesh, due casi dal Pakistan e un caso dall'Ucraina». Lo riferisce l’assessore regionale alla Sanità e Integrazione socio-sanitaria Alessio D’Amato, facendo il punto sull’epidemia di Covid-19.
In particolare, nella Asl Roma 1 dei due nuovi casi nelle ultime 24h uno riguarda una donna con link ad un cluster familiare già noto e isolato e il secondo caso riguarda una donna di nazionalità ucraina per la quale è stata avviata l’indagine epidemiologica.
Nella Asl Roma 2 sono tre i nuovi casi e riguardano un uomo individuato al test sierologico, un caso di un uomo individuato in fase di pre-ospedalizzazione al Fatebenefratelli-Isola Tiberina ed un terzo caso di un uomo ora trasferito allo Spallanzani.
Nella Asl Roma 3 dei tre nuovi casi nelle ultime 24h uno riguarda una donna con link ad un cluster familiare già noto e isolato, un uomo e una donna del World Food Programme di nazionalità Pakistana per i quali è stata avviata l’indagine epidemiologica.
Nella Asl Roma 4 dei cinque nuovi casi nelle ultime 24h due riguardano uomini segnalati dal medico di medicina generale e gli altri tre sono uomini individuati in fase di pre-ospedalizzazione uno all’Umberto I, uno a Bracciano e uno al San Pietro.
Nella Asl Roma 5 un nuovo caso nelle ultime 24h e riguarda una donna in fase di pre-ospedalizzazione a Grottaferrata.
Nella Asl Roma 6 dei tre nuovi casi nelle ultime 24h due sono uomini di nazionalità del Bangladesh testati al drive-in e un caso riguarda una donna in fase di pre-ospedalizzazione all’Istituto Tumori Regina Elena-Ifo.
Infine per quanto riguarda le province sono due i nuovi casi nelle ultime 24h e riguardano la Asl di Latina: una donna con link familiare al cluster di rientro dalla Lombardia a Formia e una donna di Fondi per la quale è stata avviata l’indagine epidemiologica conclude l’assessore D’Amato.