degrado e violenza
Aggredita e presa a calci. Stazione Termini ostaggio dei balordi
Prima l’ha avvicinata senza alcun apparente motivo, poi l’ha aggredita, scaraventandola a terra e colpendola di calci in via Marsala a due passi dalla stazione Termini. E’ la drammatica vicenda vissuta da una cittadina romena di quarantaquattro anni che, ignara di quanto stava per accaderle, è stata aggredita da un cittadino malese di ventinove anni.
Solo grazie al suo sangue freddo la donna è riuscita a fuggire del suo aggressore e, poco più lontano, ha incrociato una pattuglia di Carabinieri della Stazione San Lorenzo che stava transitando in strada. Disperata la danno ha raccontato tutto ai militari che si sono subito messi sulle tracce del sospettato, individuato pochi istanti dopo alla fermata del bus.
Nel corso dell’identificazione, l’uomo, senza fissa dimora e con precedenti, ha tentato di allontanarsi con la scusa di dover prendere l’autobus, ma è stato invitato dai Carabinieri a non allontanarsi. A quel punto, il giovane ha scagliato un pugno su uno dei finestrini dell’auto di servizio mandandolo in frantumi e procurandosi delle lesioni che gli sono costate il trasporto all’ospedale “Santo Spirito”, dove poco prima era stata portata anche la vittima per un trauma costale. L’aggressore è stato denunciato a piede libero per danneggiamento.
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