tragedia a nord di romna
Elicottero caduto nel Tevere, morti un uomo facoltoso di 78 anni e una donna
Un elicottero privato con a bordo probabilmente due persone, un uomo ed una donna, è stato localizzato nelle acque del fiume dai sommozzatori dei vigili del fuoco che per tutta la notte hanno proseguito le operazioni di ricerca nei pressi della Riserva Naturale Tevere-Farfa, ai confini con la provincia di Rieti. Dalla mattina, i sommozzatori del vigili del fuoco stanno dando priorità al recupero dei corpi delle persone che erano all'interno del veivolo. A quanto pare, riferiscono dal comando dei carabinieri della Compagnia di Monterotondo presenti sul posto, si ipotizza che i corpi delle persone che si trovavano all'interno dell'elicottero siano di un uomo molto facoltoso di 78 anni che viveva a Torrita Tiberina, che nella giornata di ieri è scomparso insieme ad una donna di 70 anni.
Sul posto da ieri pomeriggio sta intervenendo il personale dei Vigili del Fuoco di Roma con diverse squadre al lavoro, gli specialisti del nucleo sommozzatori e in ausilio l’elicottero Drago 58. Proprio i sommozzatori ieri sera con un Remotely Operated Vehicle (ROV) hanno individuato il relitto sul fiume e fatto circoscrivere l'area per continuare le operazioni. Per le indagini del caso sono presenti i carabinieri della stazione Torrita Tiberina e della Compagnia di Monterotondo, coordinati dal Tenente Colonnello Gianfranco Albanese.
In ausilio ai pompieri e ai carabinieri anche i guardiaparco della riserva naturale Tevere Farfa che hanno messo a disposizione delle squadre dei sommozzatori i battelli di proprietà della Riserva normalmente adibiti al servizio di navigazione collettiva, che insieme al gommone dei vigili del fuoco e dei carabiniieri hanno perlustrato le zone. Sul posto anche il direttore della Riserva, Pigi Capone.
L'uomo che si presume sia stato alla guida dell'elicottero privato, risulta scomparso da ieri pomeriggio. La figlia, ha riferito ai carabinieri di non avere notizie del padre proprio dalla giornata di ieri. Dalle testimonianze, l'elicottero corrisponde al mezzo dell'uomo residente a Torrita Tiberina, anche come colore. L'elicottero, come si apprende da fonti investigative, non aveva richiesto l'autorizzazione al volo pertanto non è stato registrato. Secondo una prima ricostruzione, l'elicottero privato avrebbe toccato i fili dell'alta tensione per poi cadere nel fiume, a poche decine di metri di profondità dove dall'alto è stata notata una grande macchia di fango.