Scacco matto al clan Casamonica. Venti arresti e beni sequestrati per 20 milioni di euro
Scacco matto ai Casamonica. La Polizia di Stato, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Roma, sta eseguendo 20 misure cautelari (tra carcere e domiciliari) per associazione di stampo mafioso, estorsione, usura e intestazione fittizia di beni. Nell'operazione "Noi proteggiamo Roma", oltre agli arresti, si sta procedendo a un maxi sequestro antimafia di beni, ai fini della confisca, per 20 milioni di euro, su proposta del Procuratore capo Michele Prestipino a e del Questore Carmine Esposito.
Dalle prime ore di questa mattina, più di 150 agenti del Servizio centrale operativo, della Squadra mobile di Roma e del commissariato “Romanina” hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali emessa dal dip del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Dda, nei confronti di appartenenti al “clan Casamonica”. Contestualmente all’esecuzione delle ordinanze, è stata data esecuzione al decreto di sequestro di beni per un valore di circa 20 milioni di euro emesso dalla Sezione delle misure di prevenzione del Tribunale di Roma.
La Procura capitolina aveva già assestato un duro colpo ai Casamonica tra luglio 2018, con l'operazione "Gramigna", e maggio 2019, con l'operazione "Gramigna bis". Gli oltre 40 arrestati di allora sono finiti imputati in un maxi processo, tuttora in corso, per associazione mafiosa finalizzata a una serie di reati, tra cui estorsione, usura e intestazione fittizia di beni.