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Diamanti, orologi da 60mila euro, ville con piscine. La vita dorata dei Casamonica

Valeria Di Corrado
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"I soldi, loro vogliono i soldi, soldi, soldi, soldi. Se ci stanno troppi soldi non c’è dove metterli, allora si comprano gioielli, orologi di 60mila euro, 50mila euro, per loro è un investimento". Lo ripete come una litania Simona Zakova, moglie di Raffaele Casamonica, dal quale si è recentemente allontanata, poiché vittima di maltrattamenti, e ha deciso di collaborare con la giustizia. Anche grazie alla sua testimonianza, si è arrivati ai 20 arresti di oggi (15 in carcere e 5 ai domiciliari) per associazione mafiosa e al sequestro di beni per 20 milioni di euro, riconducibili alle famiglie dei Casamonica che hanno il loro quartier generale alla Romanina. Ai pm della Dda di Roma, Edoardo De Santis e Giovanni Musarò, e agli investigatori della Questura, la donna ha confermato come i soldi siano l'unica religione per il clan sinti che dal 2000 ad oggi spadroneggia nella Capitale, prestando denaro a tassi usurari ed estorcendolo con violenze e minacce. I Casamonica in questi 20 anni si sono arricchiti, senza mai lavorare, fino al punto di diventare - per le boutique romane e i colossi del lusso - dei clienti da trattare con i guanti.

Zakova ha spiegato che pagano "tutto rigorosamente in contanti, la gente è contenta. Loro con le carte non comprano niente". "C’era un periodo che non si poteva spende’ più di mille euro… mi dovete dire come fanno loro a comprare cose di 3mila euro-4mila euro di borsa in un giorno". Sempre cash acquistano in Germania le macchine di grossa cilindrata e le intestano ad altri. Poi ci sono i Rolex: "E' quello che non perde valore. Rolex tigre... i più grandi brillanti, tutto e di più. Dove li tengono questi orologi? Loro non si fidano di nessuno. Come con i soldi, li tengono in casa - specifica la collaboratrice - C’hanno case piene di soldi. Io non capisco. Quando fanno perquisizioni, ci vuole tanto… è difficile? Basta che vedete il battiscopa, è sotto… specialmente in cucina, dove sta il mobile della cucina, la maggior parte è lì, tutto sempre tutto nascosto, doppi muri, lavanderie, nel garage".

"Loro, da Gucci hanno una che li serve, cioè ci sta soltanto una per i Casamonica. A via Condotti… cioè, dappertutto - si legge nella testimonianza della Zakova - Tu basta che dici: 'guarda, Casamonica? Sì, sì, venti per cento sconto teso’, 'ah, grazie!'. Siamo andate da questo qua, come si chiama Philipp Plein: 'sono Casamonica, riapri le porte'. Sono andata un giorno con Ferruccio, mi hanno regalato un foulard a me. Spendono talmente tanti soldi… Philipp Plein mia cognata c’è andata a vedere la sfilata, l’ha invitato, gli ha mandato il biglietto di invito a Cristian e Griselda e sono andati a vedere la sfilata con Ferghy (trascrizione fonetica, ndr), il cantante, non so dove… Milano… Katiuscia è entrata da Louis Vuitton, a loro gli servono champagne appena arrivano. Si mette seduta, cominciano a portare sotto il naso: 'guarda sta borsetta, guarda questo, ti piace?', lei dice: 'no, io porto solo Chanel'. (...) Vanno a ristoranti di lusso, Zuma, e non lo so, miglior cosa a Roma…". Insomma, si comportano come vip e hanno la "liquidità" per fare questa vita dorata. 

La logica è chiara. E la collaboratrice "gaggia" (termine che i sinti utilizzano per qualificare i non sinti) l'ha ripetuto più volte nel suo interrogatorio con gli inquirenti del 18 ottobre 2018: "L'importante è che loro comunque investono questi soldi in una cosa che è piccola, cioè è da nascondere, bene da mostrare quando ci sono le feste tra loro, e che poi non perde valore. Se tra vent’anni stanno senza soldi, loro si vendono un orologio o sempre a uno di strada o a qualche zingaro là, eh, e rientrano dei soldi. Invece, vai a farti una casa, vai a comprarti un appartamento, quello devi dimostrarlo, cioè, è scritto da qualche parte, qualcuno deve essere proprietario. Poi da terzi non è che si fidano tanto, non si fidano di nessuno, allora gioielli è un grande investimento, stessa cosa vale per le collane, con i brillanti, che c’ha più grosso ‘sti brillanti".

"Poi quando parliamo veramente di questi che sono strapieni di soldi, quelli che vendono la droga al dettaglio, quelli di soldi ne avranno no tanti, di più, sono quelli che vanno con la Limousine e là… infatti mia suocera - spiega la Zakova - sempre ha detto… c’era una festa, non mi ricordo, lei ha detto:'guarda, se in quel giorno avessero fatto una perquisizione in casa dei gioielli che avrebbero trovato', perché loro poi questi gioielli che hanno li mettono in mostra solo quando hanno le feste, perché devono far vedere chi è più dell’altro. Per esempio ho visto Stefania a una festa di Sonia, se non mi sbaglio... Pelè, uno di loro aveva fatto la festa... aveva orecchini, c’erano tipo dei fiori, ma proprio dei… c’aveva gli orecchini così, tutti brillanti, una cosa… quelle orecchie si dovevano staccare per quanto erano grossi quegli orecchini. Ma tutti quanti guardavano Stefania. Loro lo fanno a posta. Le collane, altro che oro, che oro, tutti dei brillantoni, questi verdi di smeraldi che ci si mettono".

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