nel lazio
Da lunedì via libera a congressi, fiere e cerimonie ma non si balla
Riaprono le discoteche ma non si può ballare. Almeno fino al 1 luglio. Da lunedì 15 giugno, invece, via libera nel Lazio a fiere, congressi, cerimonie nonché attività che hanno luogo in discoteche e locali assimilati, con eccezione, per l'appunto, delle attività di ballo. A decorrere dal 1 luglio 2020 saranno consentite anche le attività di ballo all’aperto, nonché le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo Le attività si svolgono assicurando il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per i partecipanti che non siano abitualmente conviventi, con il numero massimo di 1000 partecipanti all’aperto e di 200 in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Questo il contenuto della nuova ordinanza della Regione Lazio, firmata dal Presidente Nicola Zingaretti.
La nuova ordinanza firmata dal presidente Zingaretti, «Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Aggiornamento delle Linee Guida inerenti la riapertura delle attività economiche, produttive e sociali», precisa specifica inoltre che «le attività sociali, economiche e istituzionali operano adottando tutte le generali misure di sicurezza relative all’igiene personale e degli ambienti e del distanziamento fisico, nonché le seguenti specifiche misure di protezione e contenimento del contagio: a. misure definite, per singola tipologia di attività, nelle Linee guida per la riapertura allegate alla presente ordinanza; b. misure contenute nel »Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro« sottoscritto il 14 marzo scorso fra il Governo e le parti sociali, successivamente integrati il 24 aprile scorso. c. linee guida nazionali in materia di sanificazione». L’ordinanza sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito istituzionale della Giunta della Regione.